Sono andate avanti tutta la notte le ricerche da parte dei Vigili del fuoco dei dispersi intrappolati sotto le macerie delle palazzine esplose per una fuga di gas metano nel centro storico di Ravanusa, in provincia di Agrigento. Ai tre cadaveri estratti nelle ore successive al crollo (due donne e un uomo), la notte scorsa si è aggiunta l’individuazione di altri quattro corpi sotto le macerie della palazzina di quattro piani venuta giù. Sale dunque a sette il bilancio provvisorio.
Due ancora i dispersi; due le donne rimaste ferite e ricoverate in ospedale a Licata e Agrigento con traumi e fratture.
Cento gli sfollati che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni. Sul fatto, la Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta per disastro colposo.
“E’ prematuro per capire le cause, sarà compito degli inquirenti appurare le moticazioni. Oggi il mio paese piange sette vittime e ancora ci sono due dispersi”.
Così Carmelo D’Angelo, sindaco di Ravanusa in una radio locale.
“C’è un lavoro sinergico da parte delle istituzioni, avere ricevuto la telefonata del presidente Mattarella è importante, così come sentire la vicinanza di tutta Italia“, conclude.