Alle prime di luci di oggi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, coadiuvati nelle fasi esecutive dallo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, dal Nucleo Cinofili di Palermo – Villagrazia, con supporto aereo garantito dal 9° Nucleo Elicotteri, hanno dato esecuzione a 19 provvedimenti cautelari emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
Le indagini hanno fatto emergere un grave quadro indiziario con reati di associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento seguito da incendio, lesioni personali, minacce, incendio, detenzione e porto illegale di armi da fuoco, trasferimento fraudolento di valori, furto in abitazione, favoreggiamento personale, turbata libertà degli incanti, commessi con l’aggravante del metodo mafioso.
Il mandamento mafioso era stato monitorato dall’anno 2015 e le investigazioni hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza per il clan.
Gli indagati sono: Massimo Andolina, 48 anni, di Petralia Sottana, Tommaso Consiglio, 52,di Palermo, Biagio Esposito Sumadele, 45 anni, di Palermo, Pietro Erco, 60 anni di Torre del Greco (Na), Giuseppe Galbo, 65 anni, di Sciara, Giuseppe Lo Bianco, 42 anni, di Palermo, Salvatore Macaluso, 60 anni, di Vicari, Mario Salvatore Monastero, 69 anni, di Caccamo, Pietro Passafiume, 35 anni, di Termini Imerese, Luigi Antonio Piraino, 63 anni, di Cerda, Gaetano Pravatà, 51 anni, di Palermo, Ignazio Saccio, 56 anni, di Vicari, Rosario Saccio, 55 anni, di Vicari), Francesco Sampognaro, 59 anni, di Caccamo), Calogero Sinagra, 66 anni, di Sciara, Antonino Teresi, 61 anni, di Sciara, Francesco Turturici, 66 anni, nato a Trabia, Carmelo Umina, 61 anni, di Vicari, Massimiliano Vallone di 46 anni, di Palermo.