“Nessun focolaio: abbiamo scoperto di essere positivi al tampone di controllo durante la quarantena cui ci eravamo già sottoposti per aver avuto contatto con una persona positiva (ci siamo isolati benché tutti negativi al primo tampone e la misura di cautela si è rivelata intelligente, evitando appunto il focolaio). Già da diverso tempo la nostra chiesa era chiusa e noi non incontravamo nessuno”.
E’ quanto puntualizza in una nota padre Bruno Cistofaro, uno dei sacerdoti del Santuario Nostra Signora di Fatima a Marsala dove sono risultati positivi sette religiosi (4 sacerdoti e 3 suore) e un’altra persona (che non è la perpetua dell’istituto, come inizialmente comunicato), ricoverata in ospedale.
Il sacerdote sottolinea infine che “non c’è notizia di persone che si siano contagiate venendo in chiesa” visto che la struttura in questo periodo non è aperta ai fedeli.
LEGGI ANCHE:
Covid, focolaio in un istituto religioso nel Trapanese: positivi sacerdoti, suore e la perpetua