Si chiude con una sentenza di condanna del Tribunale di Trapani l’illecito smaltimenti di rifiuti che aveva portato alla creazione di una enorme discarica abusiva a pochi metri dalla Riserva naturale orientata delle Saline di Trapani e Paceco.
In una vasta area confinante con i fiumi Lenzi e Baiata da anni venivano abbandonati illecitamente rifiuti di ogni tipo che venivano anche bruciati. Nell’aprile del 2023, a conclusione delle indagini preliminari, per otto persone e due società del Trapanese era stato richiesto il rinvio a giudizio per “inquinamento ambientale” con invasione di pubblici terreni e “gestione illecita di rifiuti nella forma del trasporto e creazione di discarica abusiva“.
Inoltre, erano stati contestati i reati di truffa e false dichiarazioni alla polizia giudiziaria. Dopo il patteggiamento, gli imputati sono stati condannati a pene da uno a due anni e mezzo di reclusione, multe, confisca delle aree e obbligo di ripristino dei territori inquinati.
“Una vera vittoria per il territorio e per l’ecosistema protetto delle Saline – dichiara il Wwf Italia, ente gestore della Riserva – Il ringraziamento va agli organi inquirenti per l’impegno e la determinazione nelle lunghe e complesse indagini che hanno condotto al conseguimento di un eccellente risultato per la tutela dell’ambiente“.