I resti del Tempio di Venere Ericina e il Convento dei Cappuccini, a Erice, potranno essere entrambi riqualificati.
Il governo Musumeci, su proposta dell’assessore ai Beni culturali e all’Identità siciliana, Alberto Samonà e dell’assessore all’Economia, Gaetano Armao, ha dato il via libera a una rimodulazione delle somme del Fondo di sviluppo e coesione 2014/2020 – Patto per il Sud per finanziare tutti e due gli interventi.
“Con la riassegnazione dello stanziamento inizialmente previsto per il solo Tempio di Venere Ericina – afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – riusciamo a dare risposta all’esigenza di valorizzare due beni culturali di grande importanza nel prezioso contesto di Erice“.
“Adesso entrambi i progetti, curati dalla Soprintendenza di Trapani, potranno finalmente essere realizzati” aggiunge il governatore.
Dopo il parere favorevole della Soprintendenza di Trapani, infatti, la somma complessiva di 3 milioni e 300 mila euro è stata così ripartita: l’intervento di riqualificazione funzionale e renderizzazione dei resti del Tempio di Venere Ericina prevede una spesa di 1 milione e 293 mila euro, mentre per la rifunzionalizzazione e il restauro conservativo del Convento dei Cappuccini sono disponibili poco più di 2 milioni di euro.
La giunta regionale, ieri, sera ha inoltre deliberato di appostare sul Poc ulteriori 2 milioni di euro per integrare le risorse finanziare destinate all’intervento di riqualificazione del Tempio di Venere Ericina, portando complessivamente a 5 milioni e 300 mila euro i fondi per il recupero dei due beni culturali della città di Erice.