Né maschere né carri allegorici. Il più antico carnevale siciliano, che ogni anno riempie le strade e le piazze di Termini Imerese, rinuncia alle manifestazioni più tradizionali e si trasferisce sul web.
Sarà, dicono gli organizzatori, un’edizione social che è partita oggi con la cerimonia di consegna delle chiavi della città alle due maschere tipiche dell’antico “Carnevale termitano”: il “nannu” e la “nanna“. Sono le due figure popolari – il nonno e la nonna – che da 121 anni tengono la scena del carnevale.
Anche la presentazione del programma, che propone una serie di eventi dall’8 al 15 febbraio, si è svolta al chiuso nella sede della Pro Loco con le limitazioni imposte dalle misure anti-Covid. Sono intervenuti il sindaco Maria Terranova, il presidente della Pro Loco Dario Turturici, i rappresentanti dei maestri della cartapesta che ogni anno realizzano i personaggi dei carri allegorici.
Tutti gli eventi saranno proposti in streaming con video, foto storiche, rievocazioni e conferenze che ripercorrono la storia e la tradizione del carnevale termitano. Gli organizzatori, che si proclamano “positivi” perché “contagiano” l’allegria, non hanno voluto rinunciare ai momenti più tipici della festa e neppure all’atto conclusivo della lettura del testamento del “nannu” che consegna al popolo le sue disposizioni in chiave ironica