Ventitré migranti, tra egiziani, pakistani, eritrei, etiopi e somali sono stati rintracciati dai Carabinieri di Lampedusa in contrada Imbriacola. Il gruppo, compresi tre minorenni e due donne, è sbarcato in maniera autonoma e, a quanto pare, si stava dirigendo verso l’hotspot dell’isola.
Hanno riferito di essersi messi in viaggio da Sabratah, in Libia, con un natante di sette metri che non è stato però trovato. Prima di loro, fra la notte e l’alba, la motovedetta Cp327 della Guardia costiera ha bloccato due imbarcazioni con 52 tunisini e 18 libici, siriani e sudanesi. I 93 nuovi arrivati sono stati portati all’hotspot dove gli ospiti sono, al momento, 325. Su disposizione della prefettura di Agrigento, 221 stanno per essere trasferiti al porto e imbarcati sul traghetto di linea Sansovino che giungerà in serata a Porto Empedocle. In serata, con l’altra nave di linea, la Cossyra, partiranno invece in 161.
Altri migranti, quindici uomini siriani, sono stati trovati dai Carabinieri, all’alba, sugli scogli di Linosa. Il gruppo, compresi due minorenni e tre donne, ha riferito d’essere partito da Zuwara in Libia con una barca di sei metri che, al momento, non è stata però trovata. I 15 sono stati già trasferiti a molo Favarolo di Lampedusa dal pattugliatore Pv7 Paolini della Guardia di finanza.