Presso la Caserma Mazzarella, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo, il comandante provinciale, generale di brigata, Domenico Napolitano, e la presidente del consiglio di amministrazione dell’Ente regionale per il diritto allo studio Universitario (Ersu), Margherita Rizza, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa.
Con tale accordo l’Ersu e la Guardia di Finanza definiscono la reciproca collaborazione, nell’ambito dei rispettivi fini istituzionali, sul contrasto delle condotte illecite rafforzando il monitoraggio dell’utenza, sia italiana che estera, che usufruisce dei benefici monetari, dei servizi e delle agevolazioni offerte dall’ente attraverso l’apposito concorso: borse di studio, posti letto, ristorazione e altri servizi.
Grazie alla collaborazione tra le due istituzioni, sarà possibile implementare strategie più efficaci per garantire sempre più un uso corretto delle risorse pubbliche destinate agli studenti: per l’anno accademico 2024/2025 che sta per iniziare è stata registrata la richiesta di più di 14mila domande di partecipazione provenienti da studenti che, in Sicilia occidentale, sono iscritti nelle università, nelle accademie di belle arti e nei conservatori di musica.
Il protocollo prevede l’adozione di misure di controllo più rigorose e la condivisione di informazioni, al fine di garantire la trasparenza e la legalità. Inoltre, l’iniziativa mira a sensibilizzare gli studenti sulle normative vigenti e sui comportamenti da adottare per evitare situazioni di irregolarità. L’Ersu e la Guardia di Finanza sono fiduciosi che questo accordo contribuirà a tutelare i diritti di tutti gli studenti e a promuovere una cultura di legalità e responsabilità tra i giovani che oggi studiano e che rappresentano la classe dirigente nel futuro del nostro Paese.