Si torna ad assumere nella pubblica amministrazione. Il Governo Nazionale ha pubblicato il nuovo bando di concorso Ripam, destinato in particolare alle amministrazioni territoriali del Sud Italia, Sicilia compresa. L’operazione prevederà oltre 2200 assunzioni a tempo indeterminato. Ingressi finanziati attraverso i fondi del PN Capacità per la Coesione 2021-27 e da quanto previsto dal d.l.124 del luglio 2023, con il quale si estende la copertura economica dei contratti oltre i 7 anni coperti dalla programmazione comunitaria. L’obiettivo è quello di colmare le lacune delle pubbliche amministrazioni meridionali, inserendo funzionari qualificati a tempo indeterminato nelle Regioni interessate dai fondi europei per la coesione.
“È l’ennesima risposta strategica che il governo Meloni dà alle esigenze della Nazione, del sud in particolare, in modo tale che nessun euro vada perso e che l’amministrazione pubblica possa diventare più efficiente – ha commentato il deputato nazionale di Fratelli d’Italia Carolina Varchi -. Dalla riforma della coesione alle assunzioni mirate, risposte strategiche dal governo Meloni, grazie all’impegno del ministro Fitto”. La manifestazione d’interesse è stata pubblicata dal Governo Nazionale a novembre 2023. Fatto a cui è seguita una lunga istruttoria, dovuta all’ampia richiesta proveniente dagli enti locali interessati dal progetto, con oltre 6000 istanze presentate.
Oltre 600 posti disponibili in Sicilia
Il bando prevede l’assunzione di oltre 2200 profili, di cui 71 riservati al Dipartimento della Coesione. Lista in cui figurano 37 unità con il profilo di specialista giuridico legale finanziario, 10 unità con il profilo di specialista di comunicazione e di sistemi di gestione e informatici, 24 unità con il profilo di specialista di settore scientifico tecnologico, 75 unità con il profilo di specialista ecologico ambientale per Regioni, Città metropolitane ed Enti locali, 75 tecnici amministrativi, 615 unità con il profilo di specialista economico statistico, 111 unità con il profilo di specialista giuridico amministrativo, 14 unità di specialista in attività culturali e sviluppo del territorio. E ancora 174 unità con il profilo di specialista informatico digitale, nonché 1.140 unità con il profilo di personale specialista tecnico.
Con riguardo alla Sicilia, i posti a disposizione saranno complessivamente 623, suddivisi fra Regione Siciliana, Città Metropolitane, Consorzi provinciali e Comuni. Con riguardo a Palazzo dei Normanni, i posti riservati saranno circa 70 (8 specialisti ecologico-ambientali, 36 economico-statistici, 8 giuridico-amministrativi, 8 informatici digitali e 10 tecnici). “Per l’impiego e la richiesta dei fondi europei serve personale specializzato che si dedichi esclusivamente a questo – aggiunge Carolina Varchi -. Molti fondi vanno perduti perché mancano unità formate, soprattutto nei piccoli comuni. Per questo l’assunzione di 2200 funzionari, a tempo indeterminato, attraverso un bando di concorso Ripam specifico per le amministrazioni territoriali del sud è un investimento che verrà ripagato proprio attraverso l’aumento dei fondi europei che saranno spesi”.
Il bando è consultabile nella sua interezza al seguente LINK.