I dati settimanali della Fondazione Gimbe di Bologna, diretta da Nino Cartabellotta, rilevati dall’11 al 16 febbraio, collocano la Sicilia all’undicesimo posto tra le regioni per quanto riguarda la popolazione che ha completato il ciclo delle vaccinazioni: 2,07%, rispetto a una media nazionale del 2,18%.
L’Isola è preceduta dal Molise e seguita dal Lazio. La classifica vede in testa la provincia autonoma di Bolzano con il 4,15% e si chiude con la Calabria, ferma all’1,46%.
Le dosi somministrate sono state destinate per il 69% agli operatori sanitari, il 24% a personale non sanitario, il 7% a ospiti delle Rsa. In miglioramento i dati dei contagi e dei ricoveri: sono 707 gli attualmente positivi ogni 100 mila abitanti; 25% i posti letto occupati in area medica per i pazienti affetti da Covid e il 19% quelli in terapia intensiva.
“MISURE INSUFFICIENTI”
Nel consueto report settimanale, la fondazione Gimbe avverte che i contagi non diminuiscono e, anzi, in 17 province sono in aumento del 5%, favoriti “dalla circolazione delle nuove varianti“. Secondo Cartabellotta, le attuali misure “sono insufficienti per piegare la curva”.
Poi l’appello al nuovo governo Draghi: “Se il nuovo esecutivo manterrà la strategia” basata sui colori “con il solo obiettivo di contenere il sovraccarico degli ospedali, bisogna accettare lo sfiancante stop&go per tutto il 2021“.