Oltre 420 milioni di euro. Tanto vale la variazione di bilancio in corso di analisi all’Ars. Alla manovra base da 350 milioni di euro si sono aggiunti infatti altri 74 arrivati dal Governo Nazionale. Sul testo oggi si è concentrata l’attenzione della commissione Bilancio e della commissione Affari Istituzionali. Auditi diversi attori protagonisti e diretti interessati dal provvedimento. Fra questi l’assessore regionale all’Agricoltura Salvatore Barbagallo e il presidente di Anci Sicilia Paolo Amenta. L’ordine del giorno ha riguardato le carenze del disegno di legge, in particolare sul fronte della Famiglia e degli Enti locali. Settori lasciati ai margini dalla manovra. Focus anche sul settore agricolo, vista la rinnovata necessità di potenziare le risorse a disposizione alla luce dei danni causati dal maltempo.
Barbagallo: “Ristori ad aziende agricole colpite da maltempo”
A fare il punto della situazione ci ha pensato l’assessore regionale all’Agricoltura Salvatore Barbagallo. L’esponente della Giunta Schifani ha fatto il punto sull’attualità contingente, analizzando la necessità di mettere a disposizione per fronteggiare le emergenze, sia quello di lungo termine relativa alla siccità che quella di immediata necessità dettata dai danni da maltempo.. “In commissione abbiamo parlato degli interventi a favore delle imprese agricole. La siccità è stata veramente gravosa. Sono previsti una serie di interventi per aumentare la disponibilità idrica per l’agricoltura e degli indennizzi per quegli agricoltori che hanno subito gravi danni. Domani sarò a Licata per fare un sopralluogo in merito alle criticità riscontrate in particolare sulla piana di Licata. Stiamo prevedendo un intervento significativo per quanto riguarda il PSR Sicilia per ristorare le aziende agricole che hanno avuto dei danni, in particolare sulle infrastrutture. Domani mi incontrerò con gli agricoltori e con il sindaco per concordare le successive fasi“.
Sulle misure previste dalla variazione di bilancio, Barbagallo afferma che un investimento collocato nella manovra è quello relativo “ai contributi per l’irrigazione, quindi l’annullamento delle cartelle esattoriali per il 2024 a favore delle imprese agricole. Poi aumenteremo le risorse per la cerealicultura. Ci saranno i voucher fieno e altri interventi di sostegno“.
Amenta: “Serve più spazio per Enti locali e Famiglia”
A margine della commissione Bilancio ha parlato anche il presidente di Anci Sicilia Paolo Amenta. Il rappresentante dei comuni siciliani ha chiarito ai deputati regionali le necessità da integrare nel testo. “Abbiamo fatto un’analisi di quello che sta accadendo nei territori. Soprattutto il fatto che 420 milioni di manovra non prevedevano in pratica interventi per i comuni. Abbiamo provato a dare priorità alcuni servizi, come ad esempio l’ASACOM della scuola primaria. Inoltre, abbiamo fatto emergere la questione degli asili nido che stanno vivendo un momento drammatico. Mentre si utilizzano i fondi del PNRR per costruire nuove strutture, nessuno ha ancora spiegato come gestirle. Ci sono altri temi importanti da approfondire, come ad esempio il ricovero delle donne vittime di violenza o come la necessità di potenziare il trasporto pubblico locale per garantire il diritto allo studio“.
Focus poi sulle alluvioni che hanno colpito la Sicilia. A tal proposito, Amenta ha avanzato una serie di proposte. “Abbiamo rappresentato il fatto che l’emergenza dettata da questa ondata di maltempo e dai cambiamenti climatici ha prodotto delle bombe d’acqua che danneggiano il territorio. C’era la necessità di intervenire urgentemente in alcuni ambiti. Abbiamo fatto una proposta insieme al presidente della I Commissione Ignazio Abbate in modo da dare risposta alle prime manutenzioni richieste dai territori“.