Autobus e tram ai box per quattro ore in modo da realizzare un sit-in in Prefettura per far sentire la propria voce alle istituzioni cittadine. I lavoratori Amat preparano la quarta giornata di sciopero del 2024. Gli autisti dei mezzi del trasporto pubblico locale incroceranno le braccia martedì 19 novembre dalle ore 10 alle ore 14. Inoltre, è previsto anche lo stop alle attività dei dipendenti amministrativi per le ultime quattro ore di turno. Fatto al quale i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uiltrasporti, Cisal, Cobas, Ugl e Orsa assoceranno un sit-in da realizzare in Prefettura da realizzare a partire dalle 10.30.
Mancata approvazione di piano industriale e contratto di servizio
A mobilitare ancora una volta le organizzazioni sindacali sono stati i ritardi dell’Amministrazione Comunale in merito all’approvazione di due importanti atti per l’azienda, ovvero il piano industriale e il relativo contratto di servizio. Documento, quest’ultimo, da cui dipendono le sorti anche dei cosiddetti accordi di secondo livello. Benefit per i lavoratori che comprendono una pluralità di diritti: dai buoni pasto al godimento di bonus di produttività e straordinari, passando per il passaggio a full-time di quei dipendenti ancora a part-time. Una lista in cui figurano, ad esempio, buona parte dei 120 ausiliari del traffico attualmente in servizio.
Il sit-in in Prefettura
Ma i lavoratori di Amat non si limiteranno questa volta al semplice sciopero. I sindacati dell’azienda di via Roccazzo hanno annunciato un sit-in davanti alla Prefettura da realizzare martedì mattina. L’obiettivo è quello di ottenere un incontro con le istituzioni cittadine per fare il punto sullo stato di programmazione aziendale di Amat. Fra i settori più attenzionati c’è quello dell’officina. Da marzo, la struttura di via Roccazzo ha perso i 37 lavoratori ex interinali a cui sono scaduti i contratti. E da allora l’area dedita alla riparazione dei mezzi è rimasta a ranghi ridotti. Il management ha trasferito alcuni autisti con le giuste competenze al servizio. Ma la vera soluzione è rappresentata dal concorso avviato per assumere a tempo indeterminato 10 nuovi meccanici. Una procedura che ha visto da poco la chiusura delle prove orali dei candidati.
Il comunicato dei sindacati Amat
Per stilare la graduatoria di merito ci vorrà tempo. E, di conseguenza, per vedere nuova manodopera in via Roccazzo bisognerà attendere. Ma il tempo è una risorsa che non va sprecata. Un concetto che ribadiscono anche i sindacalisti di Cgil, Cisl, Uiltrasporti, Cisal, Cobas, Ugl e Orsa. Rappresentanti dei lavoratori che invitano i colleghi ad un’ampia partecipazione. “Ogni lavoratore dovrà fare la sua parte. E’una circostanza per la quale non si può delegare, ma urge l’unione di tutti“, sottolineano i sindacalisti in una nota.