Presidio domani alle 10 del comitato della Rete Sicilia Pulita davanti la sede della Regione Siciliana, a Palazzo D’Orleans, contro il piano dei rifiuti e i termovalorizzatori.
Si tratta di associazioni ambientaliste, sindacati, partiti politici, associazioni di tutela dei diritti dei consumatori, associazioni di volontariato e promozione sociale, sindaci e cittadinanza contrari “al sistema di smaltimento dei rifiuti che favorisce gli affari di pochi a danno della salute di tutti“. Al presidio saranno presenti i sindaci di Blufi, Castelbuono, Caltagirone, Favara, Militello Val di Catania, Petralia Soprana e Termini Imerese.
“La Rete Sicilia Pulita ha intenzione di impugnare la delira 391 del 21 novembre 2024, con la quale la giunta regionale ha adottato l’ordinanza del commissario straordinario per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti, cioè il nuovo Piano che apre la strada agli inceneritori – dice Alfio La Rosa presidente di Federconsumatori Sicilia – Contestualmente partiranno iniziative di mobilitazione dal basso contro il nuovo piano rifiuti: subito dopo l’iniziativa di mercoledì, la Rete avvierà un fitto programma di assemblee territoriali per parlare con i cittadini siciliani di incenerimento dei rifiuti, tutela della salute e dell’ambiente, valorizzazione del lavoro e transizione verso l’economia circolare. Queste assemblee daranno poi vita una grande manifestazione, con la quale la società civile esprimerà il suo dissenso e chiederà il ritiro del Piano di gestione dei rifiuti solidi urbani. La Sicilia ha bisogno di cambiare il suo sistema dei rifiuti puntando su impianti per il trattamento e il riciclo dei rifiuti, che creano lavoro e ricchezza. La Sicilia non ha bisogno di inceneritori, che creano spese, speculazione, inquinamento“.
Alla rete hanno già aderito Legambiente Sicilia, Wwf, Italia Nostra, Forum Acqua e Beni Comuni, Zero Waste Sicilia, Rete Comitati Territoriali Siciliani, Comitato No Inceneritori Gela, Osservatorio Permanente sui disastri ambientali, Cgil Sicilia, Sunia, Arci Sicilia, Federconsumatori Sicilia, Auser, Centro Consumatori Italia, Attac Pa, Lav, UDI Palermo, Associazione 99%, Ecologia Politica PA, Governo Di Lei, AttivaMisterbianco, Femministorie, L’Eco delle Siciliane, ADAS, Economia Circolare odv, Comitati cittadini ennesi, Fattorie Sociali, No Discarica Misterbianco e Motta, UDI Catania, Mani Tese Sicilia, Un’altra Storia, Cleanup Sicily, Europa verde-Verdi, PD, M5S, SI, PRC e i sindaci di Blufi, Castelbuono, Caltagirone, Favara, Militello Val di Catania, Petralia Soprana, Termini Imerese.