Nella giornata di ieri, 11 dicembre 2024, si è tenuta una assemblea dei dirigenti sindacali e dirigenti medici e sanitari della organizzazione sindacale SNALS, “per discutere delle gravi criticità che affliggono l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo”.
Sul tema interviene il coordinatore provinciale del sindacato Giovanni Madonia Ferraro che in una nota elenca le problematiche.
Il quadro generale denunciato dal consesso delle lavoratrici e dei lavoratori è desolante. “Invero, non è esercizio di pura retorica ricordare infatti il ruolo chiave delle dottoresse e dei dottori che giornalmente garantiscono il diritto costituzionale alla salute dei cittadini della nostra Repubblica”.
“La Salute è il primo cardine per una azienda ospedaliera, se universitaria poi tale asse ha il dovere dell’eccellenza in tutte le sue dimensioni. La condizione attuale del Policlinico Universitario è invece, al contrario, caratterizzato da criticità che perdurano nel tempo e che lo hanno portato ad occupare, come di recente ha evidenziato una classifica nazionale, l’ultimo posto tra tutti le realtà di categoria”.
Molte sono le problematiche croniche che insistono sull’Azienda, “tra queste emergono per gravità le seguenti che sono proposte in estrema sintesi senza alcuna presunzione di esaustività. Carente sicurezza e igiene degli ambienti di lavoro: persistono situazioni di grave inadeguatezza sotto il profilo igienico-sanitario, con ambienti non conformi alle norme di sicurezza, che mettono a rischio non solo il personale, ma anche i pazienti. Criticità nelle condizioni alberghiere: la mancanza di interventi volti al miglioramento delle strutture e dei servizi erogati sta determinando un decadimento generale della qualità assistenziale percepita. Carenza di personale: la mancanza cronica di personale sanitario e di supporto è ormai insostenibile, con ripercussioni gravi sia sulla qualità del servizio erogato che sul carico di lavoro del personale in servizio”.
Continuando: “mancanza di materiale sanitario e strumentazioni essenziali: frequenti situazioni di indisponibilità di dispositivi e materiali sanitari fondamentali per garantire un’assistenza adeguata. Le apparecchiature elettromedicali risultano spesso inutilizzabili a causa di ripetuti fermi tecnici e lungaggini negli interventi manutentivi. Stagnazione nei concorsi pubblici e interni: i processi di selezione e reclutamento del personale sono eccessivamente lenti e dunque inevitabilmente non efficaci. Questa situazione impedisce il necessario turnover e penalizza la valorizzazione delle risorse interne. Distribuzione delle risorse umane disorganizzata: l’allocazione del personale avviene senza criteri funzionali, ciò insieme a revoche subitanee di incarichi di dirigenza, causa squilibri tra i reparti e aggrava ulteriormente le criticità operative”.
Tali problematiche, “ormai da troppo tempo irrisolte, stanno portando il Policlinico universitario di Palermo verso una situazione di deriva operativa e organizzativa, con conseguenze che rischiano di compromettere gravemente la qualità delle cure per i cittadini e il benessere degli operatori medici e sanitari”.
All’interno di tale condizione, “si segnalano altresì inadempienze contrattuali che, in particolare, vanno a gravare sul rapporto di lavoro dei professionisti dirigenti medici e sanitari; il riferimento di partenza è alla nota congiunta, sottoscritta dallo SNALS del 30 gennaio 2023, nella quale si stigmatizzava, tra l’altro, la totale inerzia sul tema dell’affidamento, pesatura e revoca degli incarichi dirigenziali. A distanza di quasi un anno nulla è cambiato”.
In molteplici occasioni è sato più volte ribadito dallo SNALS alla Direzione Strategica Aziendale come fosse inderogabile un confronto per affrontare organicamente e sinergicamente le criticità che coinvolgono il personale tutto in genere e dirigente medico e sanitario nello specifico.
Nella richiesta di confronto sulla dotazione organica e sull’atto aziendale, “ancora senza risposta, come su altri temi fondamentali quali la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, lo SNALS ha sempre posto la propria attenzione sulla necessità di valorizzare tutte le componenti di una realtà complessa quale è l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo”.
Pertanto, “chiediamo un incontro urgente per affrontare e risolvere le suddette criticità e procedere ad un raffreddamento del conflitto. In assenza di riscontro, sarà cura dello SNALS procedere con i passaggi normativamente previsti”.