Uno dei provvedimenti più discussi della scorsa Finanziaria torna alla ribalta.
Anche per il 2025 gli automobilisti siciliani potranno tirare un sospiro di sollievo. Come già anticipato da ilSicilia.it (CLICCA QUI), all’interno della legge di stabilità c’è spazio anche per la riconferma degli aiuti e delle agevolazioni, previste già l’anno precedente, con le misure messe a punto dall’assessorato all’Economia sullo “Straccia bollo” e sullo sconto del 10% sul bollo auto, a cui sommare un ulteriore sconto del 10% per i contribuenti che sceglieranno la domiciliazione bancaria della tassa automobilistica.
“E’ una tassa che negli anni ha avuto una bassissima percentuale di persone paganti – aveva dichiarato a ilSicilia.it il direttore del dipartimento regionale Finanze Silvio Cuffaro – ma grazie all’agevolazione che la Regione ha messo in atto abbiamo avuto diverse decine di milioni di entrate. Inoltre riproporrò il condono per coloro che non si sono ancora messi in regola. Credo possa essere l’ultima possibilità concessa dalla Regione. Coloro che non me approfitteranno potrebbero ritrovarsi il pignoramento dei conti correnti e l’intervento dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione“.
Nell’articolo 3 della legge incardinata e che verrà discussa martedì in aula si può apprendere, infatti, che “non si procede all’applicazione delle sanzioni e degli interessi per i pagamenti della tassa automobilistica la cui scadenza sia stabilita tra l’1 gennaio 2016 e il 31 dicembre 2023, purché il relativo versamento sia effettuato entro il 30 aprile 2025 ovvero, qualora l’importo complessivo della tassa da versare per singolo contribuente sia superiore a 5 migliaia di euro, entro il 30 giugno 2025“. Confermata, dunque, la data di aprile, mentre tra le novità principali c’è l’introduzione dell’anno 2023 e della data di giugno per un importo complessivo a cinquemila euro.
A essere riproposto senza variazioni sarà lo sconto del 10%. Dopo una prima sperimentazione nel corso del 2024, con tanti intoppi e problemi, legati principalmente alla figura e al lavoro del tesoriere della Regione, per il 2025 tutto dovrebbe filare liscio. Già a fine ottobre il direttore del dipartimento regionale Finanze aveva chiarito il motivo per cui, per oltre nove mesi, gli automobilisti siciliani non avevano potuto usufruire delle sconto. Sciolto il nodo, è arrivata anche la conferma.