Catania di notte: tra arte, spettacolo e cultura. Questo è il titolo della manifestazione che si svolgerà domani 14 dicembre nel centro storico della città etnea.
L’evento è stato pensato dalla VII commissione “Pubblica Istruzione, Cultura e BB.AA.CC., Teatro Massimo, Sport e Turismo e Politiche giovanili“, subito condiviso sia dall’amministrazione che dall’intero consiglio comunale.
Prevista la chiusura posticipata dei mercatini natalizi e di tante attività commerciali che stanno aderendo all’iniziativa, oltreché la presenza di spettacoli e band dal vivo lungo tutto il centro storico. Ma il vero elemento di novità sarà l’apertura serale dei musei più suggestivi della città: l’anfiteatro romano, casa Bellini e Castello Ursino saranno fruibili fino alle ore 23:00 ad un prezzo simbolico di un solo euro.
“Catania di notte si presta ad essere un evento diverso – spiega il presidente della VII commissione Giovanni Magni – diretto non solo ad accogliere il tradizionale e bellissimo momento che ci avvicina al Natale, ma anche l’occasione per scoprire le bellezze della nostra Città. Catania tra arte, cultura e spettacolo significa questo: abbracciare, magari per la prima volta, l’idea di visitare la nostra Città e i suoi siti museali più iconici: questa volta toccherà all’Anfiteatro Romano, al Castello Ursino e a Casa Bellini. La festa e la musica saranno il giusto contorno per animare un’atmosfera che dovrà essere inevitabilmente di festa“.
“Desidero menzionare – continua – i membri della VII Commissione che ho l’onore di presiedere, che si sono resi subito disponibili nel contribuire alla realizzazione dell’iniziativa insieme al Consiglio comunale e a tutta l’Amministrazione Trantino. E un merito particolare desidero conferirlo al Dott. Di Caro, responsabile della Direzione Cultura per essersi mostrato sensibile alla causa. Aprire i musei e renderli fruibili fino alle ore 23.00 – conclude – è un’operazione che richiede impegno, dedizione, risorse. Credo che tutto il comparto politico e amministrativo abbia fatto il suo: adesso mi auguro che la Città risponda presente ma ne sono sicuro“.