Il nucleo venatorio della polizia provinciale di Ragusa e i funzionari preposti ai servizi di security nella stazione passeggeri del porto di Pozzallo, hanno denunciato due cittadini maltesi per furto venatorio in concorso.
Controllati mentre erano in attesa dell’imbarco sul catamarano per Malta i due avevano due fucili da caccia calibro 12; 50 cartucce stesso calibro e 39 capi di selvaggina abbattuta tra colombacci, una tortora, beccacce, germani reali, alzavola e beccaccini. “Poiché i due maltesi non erano in possesso di tutte le autorizzazioni prescritte per l’esercizio della caccia in Italia – dice la polizia provinciale – da parte di stranieri residenti in uno Stato membro dell’Unione Europea, e considerato che l’abbattimento, la cattura o la semplice detenzione di fauna selvatica (che è patrimonio indisponibile dello Stato), da parte di soggetti privi di porto d’armi e delle autorizzazioni necessarie, costituisce reato, i due sono stati denunciati e sono stati sequestrati armi e i capi di selvaggina”.