Siamo giunti alla quinta tappa delle iniziative di sensibilizzazione dell’Inail contro gli infortuni in ambito domestico. Il seminario che si è svolto a Villa Niscemi a Palermo, ha sottolineato la cruciale importanza della sensibilizzazione verso quelli che sono i rischi che si corrono all’interno delle mura domestiche, incentrando il focus sulla tutela della salute di ognuno di noi.
L’iniziativa dell’Inail Sicilia, con direttore Giovanni Asaro, patrocinata dall’assessorato della Salute della Regione Siciliana – dipartimento dell’attività sanitarie ed osservatorio epidemiologico, e organizzata con il contributo della direzione regionale dei Vigili del Fuoco e del comitato regionale della Croce Rossa Italiana, richiama l’attenzione sui rischi presenti nelle abitazioni e nelle loro pertinenze e chiude il ciclo di eventi organizzati su tutto il territorio nazionale in vista della scadenza per il rinnovo della polizza contro gli infortuni domestici, prevista per il 31 gennaio.
Il seminario “Gli infortuni in ambito domestico: dalla prevenzione all’assicurazione” organizzato dall’Istituto assicurativo in Sicilia mira a rafforzare l’azione comunicativa e informativa sulla prevenzione come valore di riferimento per l’adozione di comportamenti sicuri attraverso la maggiore conoscenza e la consapevolezza dei rischi.
Il livello di tutela esteso con la legge di bilancio 2019. Di qui l’invito a sottoscrivere o rinnovare l’assicurazione Inail contro gli infortuni domestici. Esiste una legge, la 493 del 1999, prima in Europa, che riconosce a 360 gradi il valore sociale del lavoro domestico, una normativa che equipara il lavoro domestico al lavoro comune, quantomeno sotto il profilo dei rischi.
“Vogliamo valorizzare un’istituto che noi gestiamo da diversi anni, che ha un valore sociale molto alto in quanto si tratta di un’assicurazione che tutela tutti i soggetti che danno un valore alla vita all’interno delle famiglie, con sostegno fisico per dare assistenza a chi ne ha più bisogno, consentire una gestione familiare adeguata a quelle che sono le esigenza delle famiglie stesse“, queste le parole di Giovanni Asaro, direttore regionale Inail Sicilia.
Un’assicurazione che consente anche agli studenti universitari, fuori sede, di avere questo tipo di tutela che “è quindi garantita e da, con il pagamento di un premio irrisorio di cui si fa carico lo Stato, un’aiuto finanziario per chi non ha un’adeguato reddito annuo“.
Un tema vivissimo a livello sociale e soprattutto a livello sanitario, laddove i costi sostenuti per far fronte a queste emergenze diventano ingenti e spesso fuggono ad una corretta programmazione. “Si tratta di un fatto culturale, di formazione e informazione“, afferma Franco Grasso Leanza, dirigente responsabile del Servizio 5 Dasoe.
“Recentissimo il caso della bambina che ha ingerito delle pile slim che tuttora riversa in gravi condizioni, evidente che ci sia un ruolo fondamentale svolto dai cittadini stessi, a cominciare dalla cura verso se stessi e verso i cari più fragili, anziani e bambini“.
Il tema del conciliare i tempi tra lavoro e la vita familiare è importantissimo e riveste un’asse strategico all’interno della vita di ogni donna. “In questo va messo a sistema il tema delle tutele. Soprattutto verso le donne che non lavorano e che svolgono per scelta un ruolo che le porta a vivere l’attività domestica. Bisogna lanciare, informare e promuovere gli strumenti di tutela“, dichiara Rosi Pennino, assessore comunale alle Politiche sociali.
“Oggi lancio l’idea di mettere a sistema queste attività che riguardano le informazioni di tutela in ambito domestico, con tutta quella rete che compone anche le indennità e tutte le possibilità che hanno le donne di agganciare questo genere di tutela con i servizi sociali territoriali al cui interno gli snodi rivestono un ruolo importantissimo“.
La Croce Rossa, con il presidente del Comitato regionale Sicilia Stefano Principato, mette in campo delle tecniche di primo soccorso, che con mezzi di fortuna danno una risposta qualificata a situazioni che se non tempisticamente soccorse possono degenerare in situazioni poco piacevoli. L’ambiente domestico che sembra essere un posto sicuro di fatto non lo è.
Ci dice Salvatore Plances, DV dei Vigili del Fuoco per la Sicilia, che la statistica interventistica conferma che più del 30% degli interventi avvengono in ambiente domestico, tanti sono i rischi in casa, diversi sono i rischi di natura elettrica da non sottovalutare. Nelle nostre case abbiamo avuto un’implementazione degli apparecchi elettrici e quindi di conseguenza più rischi.
L’Inail, quindi, mette a disposizione una polizza che è obbligatoria per le casalinghe e i casalinghi di età compresa tra i 18 e i 67 anni. Le prestazioni comprendono una rendita diretta, per inabilità permanente al lavoro pari o superiore al 16%, una prestazione una tantum rivalutabile, attualmente pari a 337,41 euro, per infortuni che comportano un’inabilità permanente compresa tra il 6% e il 15% e una rendita ai superstiti in caso di morte dell’assicurato.
Per gli infortuni mortali avvenuti in ambito domestico è prevista anche l’erogazione a favore dei superstiti, o di chiunque dimostri di aver sostenuto le spese funerarie, di un assegno una tantum attualmente pari a 12.240,00 euro, e un’ulteriore prestazione una tantum a carico del Fondo vittime gravi infortuni. Ai titolari di rendita che versano in condizioni particolarmente gravi è riconosciuto, inoltre, l’assegno mensile per assistenza personale continuativa.