E’ arrivata ieri a tarda sera, a pochi minuti dalla scadenza, l’approvazione della delibera in Consiglio comunale a Palermo che rinvia il termine di pagamento del Cup, il canone unico patrimoniale (l’ex Tosap).
A sala Martorana (21 favorevoli, 3 astenuti) è stata anche introdotta la possibilità della rateizzazione (febbraio, aprile, luglio e ottobre). Il Consiglio comunale è corso ai ripari, a favore di tutti coloro che sono soggetti alla tassazione per aver occupato suolo pubblico o per aver installato insegne pubblicitarie.
Il termine unico di pagamento del canone (31 gennaio) scadeva ieri a mezzanotte. Adesso è stato rinviato alla fine del mese in corso. E’ stato modificato così un regolamento comunale, approvato dalla precedente amministrazione, e sui cui, nel luglio del 2023 (delibera 144), era intervenuta l’attuale giunta, guidata dal sindaco Roberto Lagalla. Resta la necessità di intervenire sulle tabelle delle tariffe che hanno visto il Comune soccombente in processi amministrativi.
Il giudice ha imposto al Comune di annullare il regolamento Cup vigente nella parte in cui disciplina il canone concessorio. L’attuale normativa, come ha spiegato ieri in aula il direttore generale Eugenio Ceglia, prevede “tariffe che hanno determinato aumenti del canone concessorio in certi casi non sostenibile”. La scadenza del 28 febbraio, stabilita ieri, è in linea con quella per l’approvazione del bilancio di previsione del Comune.
“Grazie all’approvazione della proposta di modifica all’articolo 35 della delibera riguardante il CUP siamo riusciti ad evitare un salasso a carico dei commercianti della città di Palermo. Questa modifica darà la possibilità agli esercenti di pagare in quattro rate il canone e non più in un’unica soluzione slittando il termine dal 31 gennaio al 28 febbraio e alleggerendo così numerosi commercianti che avrebbero potuto trovarsi in difficoltà”. Così dichiara il presidente della commissione bilancio Giuseppe Milazzo.
“Un importante risultato raggiunto anche grazie al supporto degli uffici diretti dalla Dottoressa Vicari e dalla Dottoressa Agnello e coordinati dal Direttore Generale Eugenio Ceglia. Con un ordine del giorno che porta anche la firma che porta anche la firma del Vicepresidente della commissione attività produttive Teresa Leto abbiamo inoltre impegnato l’amministrazione a presentare contestualmente al bilancio le nuove tariffe che tengano conto delle ultime sentenze e che mettano al riparo il comune da eventuali ricorsi e al contempo rispettino il principio di progressività”, conclude Milazzo.