Autorizzazioni permanenti invece che rinnovabili ogni due anni. E fogli di servizio cartacei, più facili da utilizzare per gli operatori di settore. Sono queste le principali proposte di modifica vagliate dalla commissione Territorio e Ambiente dell’Ars, a proposito del disegno di legge relativo alla riforma dei servizi a noleggio, meglio conosciuti anche come NCC. Il testo rappresenta uno degli stralci del Collegato quater, legge quadro ordinamentale che punta a recepire e sanare eventuali normative. Un elenco nel quale rientrano lavoratori ed imprenditori del settore rental. Il testo, composto da otto articoli, è stato analizzato durante la seduta odierna di commissione. Un dibattito che segue alle audizioni delle associazioni di categoria.
La proposta: concessioni permanenti per gli operatori dei servizi a noleggio
Come molti altri stralci del Collegato quater, anche il ddl sui servizi a noleggio non prevede impegno di spesa. Tradotto, si tratta di una ordinamentale che punta a riformare il settore, recependo e a volte superando alcuni decreti ministeriali nazionali. Tra le proposte di modifica analizzate dall’Ars infatti risulta presentato un emendamento, a prima firma del deputato regionale Adriano Varrica, con il quale si punta a rendere le autorizzazioni permanenti. Nella versione originale infatti, l’articolo 1 del disegno di legge prevedeva che le autorizzazioni possano essere rilasciate su un massimo di 500 autovetture e per un periodo complessivo non superiore a due anni.

“Ritengo che in Commissione IV si sia fatto un buon lavoro – sottolinea ai microfoni de ilSicilia.it Adriano Varrica -. Abbiamo trovato sostegno per evitare che le nuove autorizzazioni fossero soltanto temporanee, rendendole così permanenti. Di ambiti di precariato in cui i cittadini devono dipendere dalla politica ce ne sono stati e ce ne sono ancora fin troppi in questa terra. Siamo convinti inoltre che la cabina di regia per le autorizzazioni e la regolamentazione del settore debbano essere in capo alla Regione, armonizzando le frammentazioni comunali. In tale direzione va il costituendo registro regionale, la predisposizione di uno schema unico di regolamento al quale dovranno attenersi i vari Comuni. Ho chiesto il coinvolgimento delle associazioni di categoria, che ringrazio per il contributo, al fine di scrivere delle norme che possano effettivamente risultare utili, ricordando che in parte si sta cercando di mettere delle pezze alla gestione disastrosa del settore da parte del ministro Salvini e dell’intero centrodestra“.
Le associazioni di categoria: “Rimanere con fogli di servizio cartacei”
E proprio le associazioni di categoria hanno parlato di un altro problema per il settore, ovvero il passaggio ai fogli di servizio telematici. Più difficili da modificare nel quotidiano. Fatto che rischia di appesantire la parte burocratica per gli operatori piuttosto che facilitarla. “La necessità delle audizioni è nata per potere inserire delle modifiche sulla legge regionale sul servizio di noleggio da rimessa con conducente – ha dichiarato Giuseppe Contraffatto di Federnoleggio Sicilia -. A livello nazionale ci sono questi decreti fatti dal ministro Salvini che però comportano delle serie difficoltà per l’esercizio dell’attività. Anzichè semplificare, stanno appesantendo di norme noi gestori. Abbiamo sostenuto una proposta di modifica relativa al foglio di servzio. Il decreto vorrebbe passare al telematico. Volevamo che invece ci fosse la possibilità dell’alternativa di una modalità cartacea. Il foglio di servizio cartaceo è uno strumento flessibile, permettendo di introdurre vari dati. Si può modificare in qualunque momento. Fatto importante vista la geografia e l’insuralità che abbiamo in Sicilia“.
Il registro per censire il settore
Un’altra disposizione importante riguarda la creazione del “registro regionale delle licenze taxi e delle autorizzazioni di noleggio con conducente rilasciate dai comuni“. Una previsione che si muove nella direzione di creare una cabina di regia normativa unica che superi le differenze generatesi nei vari comuni dell’Isola. Come spiega Giacomo Briamo, rappresentante dell’Associazione Siciliana Noleggio con Conducente (ASI NCC). “Siamo molto soddisfatti delle modifiche. Finalmente, in un territorio come la Sicilia che necessitava un nuovo approccio al nostro settore, possiamo affrontare con più tranquillità le problematiche del comparto. Come associazione di categoria siamo a favore del disegno di legge. Lavoreremo su tutto il territorio e ci interfacceremo con i turisti che, presto, arriveranno in Sicilia. Tutti i comuni si adegueranno ad un unico regolamento, ponendo chiarezza in un settore lasciato fino ad oggi alla geografia dei comuni”.