Gli uffici vanno più veloci del Consiglio Comunale sulla pratica dello stadio Renzo Barbera. Sembra questa la notizia delle ultime ore filtrata dalle mura di Palazzo Comitini. Mentre Sala Martorana rimane impantanata sui documenti propedeutici al bilancio di previsione (fatto largamente previsto), i tecnici del Comune hanno fatto invece passi in avanti su uno dei temi più caldi delle ultime settimane, ovvero il collaudo dell’impianto di viale del Fante.
Collaudo dello stadio Renzo Barbera, approvati i preventivi per la tribuna
Fonti di Radio Palazzo parlano dell’approvazione, da parte della commissione competente, dei due preventivi presentati dalla società rosanero e relativi ad una lista di lavori. In quest’ultima rientrerebbero la serratura di circa 13.000 bulloni, l‘installazione delle piastre di ancoraggio per rinforzare la balaustra della tribuna e la sostituzione di parte di essa. Costo dell’operazione circa 150.000 euro più IVA. Ad occuparsi dei lavori saranno due ditte incaricate dal Palermo FC. Un passaggio che permetterà, con ogni probabilità, di rispettare la scadenza del 18 marzo relativa all’ottenimento del certificato di idoneità statica.
Soddisfatti i due consiglieri del gruppo “Oso”, Ugo Forello e Giulia Argiroffi. “Apprendere che sono stati già autorizzati tutti gli interventi necessari ad ottenere l’idoneità statica dello stadio entro i termini della scadenza, ci restituisce grande sollievo. E’ stato eliminato il principale motivo di fretta. Non ci sarà nessun rischio di giocare a porte chiuse. Ora con la nuova preziosa serenità aspettiamo che la concessione arrivi in aula per procedere con celerità e serenità a tutte le doverose riflessioni che l’affidamento per 80 anni di uno dei beni più preziosi per la nostra comunità merita“.
Parole a cui si associa anche il gruppo consiliare del M5S. “Bene i passi avanti sul collaudo – evidenzia il capogruppo Antonino Randazzo -. Come M5S siamo pronti a votare la convenzione rapidamente subito dopo l’iscrizione all’ordine del giorno del Consiglio Comunale“.
Si attende l’arrivo della convenzione
E proprio l’altro grande capitolo riguarda la convenzione sullo stadio Renzo Barbera. L’atto continua il suo iter burocratico, in attesa dei pareri degli organi tecnici (Ragioneria e Collegio dei Revisori) e delle commissioni consiliari. Al momento l’atto non risulta all’ordine del giorno in Consiglio Comunale. Anche se, secondo quanto afferma l’assessore al Patrimonio Brigida Alaimo, “si sta alacremente lavorando per concludere questa delibera, già incardinata, per dare a Palermo lo stadio che merita“. Un’operazione che richiederà del tempo. Il Consiglio Comunale, infatti, rimane impantanato sul piano delle alienazioni, documento propedeutico al bilancio di previsione 2025-27.
Consiglio Comunale impantanato sul bilancio
Uno stop largamente preventivabile, ma che ha spazientito diversi esponenti d’aula. Anche di maggioranza. Fra questi figurano l’esponente della Democrazia Cristiana Viviana Raja. “Ancora una volta assistiamo in aula ad atteggiamenti poco rispettosi nei confronti dei colleghi sempre presenti e della città di Palermo. Anche oggi siamo stati impossibilitati ad aprire i lavori, a causa del mancato rispetto dell’orario di inizio della seduta del Consiglio comunale, sia da parte di componenti della maggioranza che dell’opposizione. Nessun rispetto per gli orari, nessun rispetto per i colleghi sempre presenti e puntuali alle sedute, questo vuol dire anche non avere rispetto per la città di Palermo. Sono davvero rammaricata per quanto accaduto, non mi riconosco in questo modus operandi“.
Da marzo 2025, il Consiglio Comunale non è riuscito a votare nessuna delibera. Fatto sul quale le opposizioni passano compattamente all’attacco. “Per la quinta volta consecutiva la maggioranza non riesce a garantire in aula i numeri necessari ad aprire i lavori – dichiarano gli esponenti di PD, AVS, Oso e Gruppo Misto -. Con un bilancio da approvare e il comune in esercizio provvisorio ormai da più di dieci giorni e la convenzione per la concessione dello stadio da esitare, la maggioranza che sostiene Lagalla è ancora ferma ai litigi di bassissimo cabotaggio sui posti in commissione. Quanto ancora vorranno tenere la città ostaggio dei loro capricci? Lagalla prenderà mai atto che non si può governare una città con una maggioranza tenuta assieme con lo scotch? Di certo i palermitani e le palermitane non potranno che trarre le dovute conseguenze“.