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L’impatto del Covid sul territorio, la reazione dell’Arnas Garibaldi di Catania, che si è fatto trovare pronto per la gestione dell’emergenza e l’avvio della campagna vaccinale per contrastare il coronavirus. Sono questi gli argomenti trattati da Fabrizio De Nicola, direttore generale dell’Arnas Garibaldi di Catania, nell’intervista rilasciata a ilSicilia.it.
De Nicola si è soffermato in particolare sull’incremento della dotazione di terapie intensive e sub intensive della struttura ospedaliera per affrontare l’emergenza, sulla continuità mai interrotta delle prestazioni ospedaliere ordinarie e sull’efficienza della macchina allestita per la somministrazione delle dosi di vaccino a campagna vaccinale avviata.
“Siamo passati da 20 posti di malattie infettive a 150 in pochi mesi – ha detto De Nicola -e a venti di terapia intensiva a 42“. E sulla campagna vaccinale, De Nicola afferma: “Ci siamo organizzati, convinti che la vaccinazione sia la terza gamba per sconfiggere questo virus dopo la prevenzione e la cura. Ci siamo attrezzati e abbiamo iniziato vaccinando tutti gli operatori sanitari. Abbiamo vaccinato il 96% degli operatori sanitari: medici, infermieri, ausiliari, OSS e anche tutto il personale delle ditte che hanno quotidianamente a che fare con gli ospedali“.
