Sono state dissequestrate le 393.600 dosi di AstraZeneca che erano state sequestrate su disposizione della procura di Biella. Lo si apprende da fonti dell’Unità di crisi della Regione Piemonte. Le 393.600 dosi sono quelle del lotto ABV5811 che era stato bloccato in seguito al decesso di Sandro Tognatti, l’insegnante di musica biellese morto diciassette ore dopo la somministrazione della prima dose del vaccino anti-Covid.
Le uniche dosi ancora sotto sequestro, e quindi inutilizzabili, sono quelle che erano state consegnate al poliambulatorio di Candelo, dove il professor Tognatti era stato vaccinato. “Le indagini sono ancora in corso – spiega il procuratore di Biella, Teresa Angela Camelio, che coordina le indagini sulla morte del musicista -. Fino a che non sarà accertato che non ci sono sussistenze in relazione alla morte di Tognatti, e in attesa dell’autopsia, i vaccini restano ancora sotto sequestro“.