Non c’è pace per il sindaco Roberto Lagalla. Nonostante il cambio in Giunta avvenuto fra Rosi Pennino e Mimma Calabrò, in casa Forza Italia c’è comunque insoddisfazione. Motivo del contendere è stato il rimpasto di deleghe deciso dal primo cittadino. Nella stessa determina sindacale di nomina infatti, l’ex Rettore ha deciso di affidare le competenza relative all’accoglienza dei migranti e all’impiego sociale dei detenuti a uno dei suoi tre alfieri in Giunta, ovvero Fabrizio Ferrandelli, togliendole sostanzialmente al neo-assessore di Forza Italia. Fatto sul quale gli azzurri parlano apertamente su “scelte unilaterali” per le quali si riservano “ogni valutazione politica nelle sedi opportune“.
Il caso politico su Rosi Pennino
Un avvicendamento, quello fra Rosi Pennino e Mimma Calabrò, finito al centro delle polemiche bipartizan. Da un lato, il primo cittadino non ha nascosto di non aver gradito le ingerenze della dirigenza regionale del partito in affari istituzionali di Palazzo delle Aquile. Dall’altro, gli azzurri avrebbero voluto maggiore celerità nel cambio interno richiesto. Sia per quanto successo a fine 2023, con la migrazione di Andrea Mineo, sia perché il profilo di Rosi Pennino non era più gradito alla maggioranza del partito.
Fatto sottolineato anche dal fatto che, almeno ufficialmente, nessuno ha pubblicamente ringraziato la stessa Pennino per il lavoro svolto. Almeno non nei comunicati ufficiali. Una prassi istituzionale non rispettata. Segno evidente di alcune frizioni nate su un caso che ormai va avanti da quasi due mesi. La nota con cui Forza Italia chiedeva di sostituire l’ex assessore alle Politiche Sociali risaliva infatti al 16 marzo. Ma la decisione del cambio è ancora antecedente. Ma nonostante un ulteriore sollecito sottoscritto il 10 aprile, la sostituzione è avvenuta soltanto il 23 aprile. Con tanto di sottolineatura evidente da parte di Roberto Lagalla all’interno della determina sindacale: “si ritiene di dover procedere, così come richiesto dalla segreteria regionale di Forza Italia, alla revoca dell’assessore Rosi Pennino“.
L’attacco di Forza Italia sul rimpasto di deleghe: “Scelte del sindaco unilaterali”
Eppure, Forza Italia si dice insoddisfatta. Motivo del contendere è il rimpasto di deleghe deciso nella stessa delibera di nomina di Mimma Calabrò. L’ex Rettore ha infatti affidato le competenza relative all’accoglienza dei migranti e all’impiego sociale dei detenuti a uno dei suoi tre alfieri in Giunta, ovvero Fabrizio Ferrandelli. Una scelta che non è stata gradita al gruppo consiliare di Forza Italia a Palermo.
“Esprimiamo forti perplessità per la scelta del sindaco di procedere a una redistribuzione delle deleghe senza alcun confronto con i vertici di Forza Italia“, scrivono gli azzurri palermitani in una nota. “Scelte unilaterali di questo tipo non solo minano il necessario dialogo tra forze politiche, ma rischiano di compromettere la continuità amministrativa e generare disservizi nei confronti degli utenti, soprattutto in ambiti delicati che richiedono coerenza e programmazione. Apprendere tali decisioni dai giornali è sintomo di un metodo che non valorizza il rispetto istituzionale. Ci riserviamo ogni valutazione politica nelle sedi opportune“. Insomma, non è finita.