Le istituzioni e cittadini si sono ritrovati davanti al luogo della strage per rendere omaggio ai tre giovani uccisi sabato notte, Andrea Miceli, Massimo Pirozzo, Salvo Turdo.
Il sindaco Alberto Arcidiacono e il presidente del Consiglio Comunale, Marco Intravaia, la Giunta e i Consiglieri comunali hanno deposto un cuscino di fiori e partecipato ad un momento di preghiera, guidato dall’arciprete della cattedrale Nicola Gaglio. Dopodiché si è svolto un Consiglio comunale straordinario, durante il quale il presidente ha chiesto di osservare un minuto di silenzio in ricordo delle giovani vittime.
“Ci siamo svegliati – ha detto Intravaia – con un bilancio di sangue inaccettabile: tre morti, due feriti, fortunatamente fuori pericolo, e centinaia di giovani comprensibilmente spaventati e disorientati, insieme all’intera comunità, devastata psicologicamente, che si trova a convivere con l’amara percezione che la carneficina sarebbe potuta essere ancora più sanguinosa e dolorosa. Chiunque di noi poteva trovarsi lì, luogo abituale della movida monrealese, colpito dalla furia omicida e dai proiettili vaganti di assassini che speriamo al più presto siano tutti assicurati alla giustizia e condannati a pene esemplari. Andrea, Massimo e Salvo sono i nostri figli, perché sono figli della nostra comunità”.