Ieri la Giunta Comunale di Siracusa ha approvato la proposta di protocollo di intesa con la Fondazione Inda finalizzato all’ampliamento della collaborazione culturale tra la città e la sua più importante realtà culturale.
L’Inda e l’Assessorato alle Politiche per la tutela e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali hanno nelle rispettive mission lo sviluppo e la divulgazione del sapere e delle arti anche attraverso l’apertura e la programmazione di nuovi contenitori culturali.
La Fondazione INDA da oltre un secolo, attraverso la realizzazione delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa, promuove la divulgazione della cultura classica e dal 1984, ha istituito l’Adda, ovvero l’Accademia d’Arte del Dramma Antico, con l’obiettivo di formare attrici e attori che siano in grado di interpretare il patrimonio drammaturgico classico, greco e latino.
Considerata l’esperienza maturata dalla Fondazione Inda in 106 anni di attività teatrale nella salvaguardia e promozione dei beni culturali e la volontà
comune di ampliare le attività formative dell’Accademia d’Arte del Dramma Antica
L’Amministrazione Comunale e la Fondazione Inda attraverso la sottoscrizione del protocollo approvato ieri dalla Giunta, realizzeranno un contenitore culturale permanente e interamente dedicato alla cultura classica, negli ampi locali e negli spazi esterni dell’ex Convento San Francesco di proprietà del Comune.
L’intero Palazzo sarà valorizzato per incrementare la conoscenza e lo studio della messa in scena tragica e della drammaturgia greca e latina e per diffondere la conoscenza e lo studio degli spettacoli classici rappresentanti in 106 anni al Teatro Greco di Siracusa, anche attraverso il prestigioso archivio dell’Inda.
Il Palazzo ospiterà esposizioni e mostre sulla tradizione classica che arricchiranno l’offerta culturale della Città.
Si favoriranno forme di collaborazione attraverso laboratori didattici integrati che garantiranno percorsi in grado di capitalizzare le risorse messe a disposizione dalle due Istituzioni,al fine di realizzare una progettazione integrata e una didattica al servizio della Città.
L’ Assessorato alla Cultura e l’ Inda promuoveranno lo studio e la valorizzazione dei propri patrimoni culturali e artistici con azioni mirate all’interno dei sistemi educativi e delle scuole cittadine di ogni ordine e grado e della Università e collaboreranno alla ricerca interdisciplinare nell’ambito dei beni culturali ai fini di una più efficace azione di tutela e gestione.
I due enti infine concorreranno alla valorizzazione del patrimonio archeologico, artistico e culturale, materiale e immateriale della Città di Siracusa, non solo attraverso le attività che si svolgeranno a San Francesco, interamente concesso in uso alla Fondazione Inda, sulla base sia del canone già vigente che su attività
che verranno poste in essere dalla Fondazione Inda, quali l’ideazione e la progettazione di iniziative formativo-laboratoriali ed espositive.
La Fondazione metterà a disposizione materiali del proprio patrimonio conservato presso l’A.F.I. (Archivio Fondazione Inda), dalla stessa gestiti, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati e parteciperà, mediante i propri docenti, alla realizzazione di lezioni e iniziative atte alla creazione di percorsi formativo-laboratoriali integrati.
Inoltre saranno assicurate produzioni e rappresentazioni teatrali gratuite realizzate dall’Adda a beneficio della Città.
Infine la Fondazione attraverso le sue maestranze assicurerà la manutenzione ordinaria delle aree archeologiche di competenza del Comune di Siracusa situate in piazza della Vittoria, Arsenale greco, Foro Siracusano e Strada romana, contribuendone attraverso l’Adda alla loro piena valorizzazione culturale.
“Abbiamo approvato una proposta articolata e inedita tra la nostra Amministrazione e la Fondazione Inda che non solo rafforzerà i naturali rapporti di collaborazione ma contribuirà a valorizzare ulteriormente porzioni del nostro sterminato patrimonio culturale materiale e immateriale. Adesso la parola passa alla Fondazione ma siamo certi della condivisione del progetto contenuto nel Protocollo di Intesa. Siracusa e la sua Fondazione accresceranno così la loro vocazione a grande Capitale della cultura classica e del Tetro Antico” questo il commento di Francesco Italia e Fabio Granata.