“Qui nessuno cerca privilegi, ma chiediamo di potere verificare su scala nazionale dove è possibile intervenire per mettere al sicuro chi affronta disagi enormi. La verità è che il sistema è andato in tilt, aspettiamo centinaia di migliaia di vaccini promessi, un’attesa è estenuante. C’è una disastrosa paralisi“. Così a SkyTg24 il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, sul no all’ipotesi isole Covid free.
Musumeci ha aggiunto: “Tutte le Regioni che hanno isole sostengono la tesi Covid free, per la consapevolezza di mettere così al sicuro almeno una piccola fascia di popolazione“. “Se Roma ritiene di no, ci allineeremo – ha concluso il Governatore – perché non vogliamo apparire tra quelli che fanno fughe in avanti“.
“Sono convinto che bisogna continuare a procedere col dato anagrafico, perché chi è più giovane è meno esposto. Il problema non è quello delle categorie, che crea frizioni e inspiegabili gelosie, noi abbiamo bisogno di andare dalla popolazione più anziana a scendere“, afferma il presidente.
“In Sicilia la morte dei 5 concittadini dopo avere fatto il vaccino Astrazeneca ha creato una psicosi, c’è un clima di paura immotivato, bisogna neutralizzarlo. Quando il generale Figliuolo è venuto in Sicilia, noi eravamo tra le prime tre per vaccini – ha aggiunto Musumeci – Avendo avuto 5 morti dopo la somministrazione di Astrazeneca, e io sono tra quelli che sostengono che fare Astrazeneca è più sicuro rispetto a non fare il vaccino, in Sicilia si è creata la psicosi. Noi siamo in condizione di potere dare vaccino alla parte rimanente degli ultra 80enni, purtroppo c’è un rifiuto. Ma abbiamo messo in campo un sistema per coinvolgerli“. “Al momento in Sicilia sono state somministrate 972 mila dosi vaccini“, conclude Musumeci.