In un momento in cui la sicurezza riguarda la vita quotidiana di famiglie, aziende, istituzioni e territori, la Democrazia Cristiana ha organizzato a Palermo un corso intensivo per offrire a cittadini e amministratori strumenti concreti per affrontare rischi e calamità, dal terremoto all’alluvione, fino alle emergenze sanitarie come la pandemia Covid.
Durante l’evento, che ha sottolineato l’importanza dell’informazione preventiva, definendola “una delle scelte di politica sociale e istituzionale” fondamentali per “sapere da dove cominciare nei momenti più complicati” è stato importante soffermarsi su come la formazione sia essenziale per costruire una classe dirigente più consapevole, con l’obiettivo di formare ad affrontare, con maggior efficacia, le situazioni critiche ed emergenziali nei nostri territori.
“Oggi la sicurezza è un problema importante, un problema che riguarda tutti, le case, le persone, le aziende e le istituzioni. Più c’è informazione e maggiore sarà la consapevolezza e che da l’idea da dove ripartire”, ci dice Totò Cuffaro, segretario nazionale della Dc.
“Questa è una delle tante scelte di politica sociale e istituzionale che fa la Democrazia Cristiana”.
“Una dimostrazione, questa, che da valore al partito, legato anche alla capacità di organizzare, mettersi in discussione, di proporre idee e presentare progetti”, aggiunge Stefano Cirillo, segretario regionale della Dc.
“Sicilia: territorio fragile”
Una terra esposta ad emergenze ricorrenti, terremoti, nubifragi, siccità. Il governo regionale, come ci dice Andrea Messina, assessore regionale della Funzione pubblica e delle Autonomie locali, sta infatti rafforzando i dipartimenti strategici, protezione civile, agricoltura, acqua e rifiuti, per cercare di colmare il gap che oggi rappresentano delle criticità per la sicurezza del territorio.
“L’obiettivo è stimolare gli amministratori locali, chi di competenza, chi ha il ruolo di pianificare interventi preventivi, iniziative che possano in qualche modo sciogliere i momenti di non adeguata preparazione degli enti e dei dipartimenti”, ci dice Ignazio Abbate, deputato regionale della Dc.
Una governance capace di anticipare le emergenze deve poter contare su tecnici competenti, aggiunge Carmelo Pace, capogruppo della Dc all’Ars ma soprattutto si deve avere una visione programmatica che riduca la dipendenza dalle crisi cicliche.
“La Democrazia Cristiana lo sta facendo ogni giorno, su ogni iniziativa e su ogni attività parlamentare”.
Categorie coinvolte: cittadini, imprenditori e istituzioni
Si tratta, dunque, di un’iniziativa che si rivolge ad un pubblico ampio. Sono proprio gli operatori del settore, da quelli coinvolti nella sanità a quelli della protezione civile, colore che, in caso di crisi, devono essere supportati da una formazione adeguata per gestire “i momenti complicati”.
Una strategia preventiva per un futuro stabile
“Il rischio zero non esiste”, ma si può ridurre sensibilmente programmando, prevedendo e scegliendo ‘tecnici competenti’. Il paradigma promosso da Carlo Auteri, deputato regionale della Dc, è chiaro, “formazione, conoscenza e preparazione sono le ricette corrette per poter amministrare”.
Per imprenditori e amministratori la sicurezza non è una spesa ma un investimento: “assicura un futuro stabile per la nostra generazione”.