Si è svolto nel pomeriggio di ieri, presso il Tribunale di Trapani, un importante convegno dal titolo: “Riforma della disabilità e il D.lgs. n. 62/2024: orientamenti e nuove sfide nell’amministrazione di sostegno nel percorso verso un sistema fondato sull’inclusione e sulle pari opportunità delle persone con disabilità”, organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Trapani e da Anffas Trapani APS-ETS (Associazione nazionale Famiglie e Persone con Disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo).
I lavori si sono aperti con i saluti istituzionali della Presidente del Tribunale di Trapani, Alessandra Camassa, che ha evidenziato l’importanza del tema e la necessità di sostenere con forza il percorso di piena esigibilità dei diritti delle persone con disabilità.
Il oresidente dell’Ordine degli Avvocati di Trapani, Salvatore Longo, ha ringraziato Anffas Trapani per aver promosso un’occasione così rilevante di approfondimento, sottolineando l’urgenza di mantenere alta l’attenzione pubblica su questi temi nei mesi a venire.
Tra i relatori, Antonio Costanza – Presidente di Anffas Sicilia e membro della Giunta Esecutiva di Anffas Nazionale – ha portato i saluti del Presidente di Anffas Nazionale, Roberto Speziale, e ha incentrato il proprio intervento sulle opportunità e sulle sfide introdotte dal nuovo Decreto Legislativo 62/2024.
Il presidente di Anffas Trapani, Basilio Calabrese, ha posto l’accento sulle criticità riscontrate nell’applicazione dell’art. 14 della Legge 328/2000 relativo al “progetto di vita” e, più in generale, sull’effettiva esigibilità dei diritti delle persone con disabilità nel territorio della provincia di Trapani.
A seguire, Dario Porrovecchio, Giudice Tutelare presso il Tribunale di Trapani, ha offerto un quadro normativo sugli istituti di protezione giuridica, focalizzandosi in particolare sull’amministrazione di sostegno e sulle pronunce giurisprudenziali in materia di autodeterminazione e diritto di scelta.
Alessia Maria Gatto, avvocato e componente del Centro Studi Giuridici e Sociali di Anffas Nazionale, ha illustrato le novità introdotte dalla riforma, soffermandosi sul concetto di “progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato”, così come delineato dal D.lgs. 62/2024.
Tiziana Barone, Presidente della Camera Minorile “Avv. Salvatore Vulpetti” di Trapani, ha richiamato l’attenzione sulla tutela dei minori con disabilità coinvolti in procedimenti di separazione e divorzio.
L’evento ha registrato la partecipazione di numerosi amministratori di sostegno e professionisti dell’area sociale e sanitaria, che nella parte finale hanno animato un vivace dibattito, testimoniando un forte interesse per le tematiche affrontate.
“Momenti come questo – sottolineano Antonio Costanza e Basilio Calabrese – rappresentano preziose occasioni di formazione e confronto, soprattutto alla luce delle importanti sfide che la riforma della disabilità pone oggi al sistema giuridico, ai tribunali, agli operatori del diritto e alle comunità“.
Per questo motivo, Anffas ha espresso l’intenzione di replicare l’iniziativa anche in altri territori.