Gledi Norja, 28 anni, albanese, è stato condannato a tre anni e cinque mesi di carcere dal giudice monocratico del Tribunale di Marsala Francesca Maniscalchi per rapina e lesioni personali dell’ex compagna, E.K., di 32 anni, anche lei nata in Albania.
I fatti contestati all’imputato si sono svolti il 26 ottobre 2022 a Pantelleria, dove i due vivevano insieme dal 2020. Fin quando lei, nel 2022, decise di interrompere la relazione sentimentale. Una decisione che lui, però, avrebbe faticato ad accettare. Tanto che per i suoi comportamenti la magistratura emise nei suoi confronti la misura cautelare del “divieto di avvicinamento alla persona offesa”.
Secondo l’accusa, il Norja, nei pressi dell’abitazione della donna, al culmine di una accesa discussione, l’avrebbe afferrata per i capelli, spingendola con violenza contro l’auto guidata da una amica e schiacciandola tra la portiera e la scocca del mezzo, cercando di impedirle di salire a bordo. Poi, avrebbe sottratto alla donna il telefono cellulare, strappandole dalle mani la borsa in cui aveva i documenti, denaro contante e carte bancomat.
L’ex compagna subì un trauma cranico, un ematoma al braccio destro, graffi a entrambi gli avambracci e cervicalgia da contraccolpo. Nel corso della stessa lite, inoltre, il 28enne albanese avrebbe anche fatto sbattere la testa della donna contro un muro, colpendola pure al volto.




