“La Legge Liberi di scegliere, oltre a essere frutto dell’azione unanime del Parlamento siciliano, arriva anche grazie al percorso avviato dalla Regione con il protocollo d’intesa siglato a settembre 2024 tra l’Usr e Biesse per la realizzare il progetto ‘Giustizia e umanità – Liberi di scegliere’, ispirato proprio all’opera del giudice e presidente del Tribunale per i minorenni di Catania, Roberto Di Bella, che ci ha consentito organizzare iniziative di educazione alla legalità nelle scuole”. Così l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Mimmo Turano, al convegno ‘Dall’ambiente mafioso si può uscire! La Sicilia approva la legge Liberi di Scegliere’ a Palazzo dei Normanni a Palermo.
“Oggi anche la nostra Regione – ha aggiunto – può contare su uno strumento legislativo prezioso di emancipazione per chi proviene da contesti mafiosi. Per questo dobbiamo arrivare in tempi rapidi alla sua attuazione. Mi assumo l’impegno di arrivare entro l’inizio dell’anno scolastico alla definizione dei protocolli di intesa di competenza dell’assessorato e a porre in essere tutti gli adempimenti definiti dalla legge approvata dall’Ars nei mesi scorsi”.
“La lotta alla dispersione scolastica e alla povertà educativa – ha concluso l’assessore – si perseguono con diverse iniziative. L’assessorato ha portato avanti diversi progetti in questi anno, come quelli di lotta al bullismo e al cyber bullismo, che abbiamo avviato nelle scuole e che ci hanno consentito di raggiungere oltre 20 mila ragazzi, o con iniziative come il progetto denominato Fuori Orario, che abbiamo finanziato per aprire le scuole nel pomeriggio, e dunque in orario extrascolastico”