E’ il caso di dire: punto e a capo. Gli stipendi dei lavoratori del Consorzio di bonifica Agrigento 3 sono ancora fermi da 3/4 mesi. I lavoratori hanno nuovamente deciso di proclamare lo stato di agitazione.
Il Presidente del Consorzio dell’Arancia di Ribera Dop, Salvatore Daino, in una nota stampa, questa mattina ha ribadito ed ha chiesto al Governo regionale di pagare immediatamente gli emolumenti ai dipendenti al fine di scongiurare una forma di protesta più aspra, fino ad arrivare allo sciopero e pertanto di fermare la campagna irrigua.
Daino ha chiesto al Governatore Schifani ed a tutta la deputazione regionale agrigentina nonché all’assessore regionale Barbagallo di trovare una soluzione immediata per consentire a questi lavoratori di operare con tranquillità, ridando la giusta serenità alle loro famiglie. Il costo della vita è aumentato sensibilmente e rimanere mesi e mesi senza stipendio significa mandare a rotoli le famiglie.
“Siamo alle porte della seconda irrigazione come da ordinanza del Direttore generale Bellomo – conclude Daino – è in programma il 2 agosto prossimo, ma con gli stipendi fermi c’è il serio rischio, stavolta, che i lavoratori attueranno lo sciopero ed i danni per l’agricoltura sarebbero enormi”.