
“Il tribunale di Mistretta è stato soppresso nel 2013, insieme ad altri tribunali e sedi distaccate, a seguito del decreto legislativo n. 155 del 2012. La chiusura ha creato difficoltà per i cittadini che devono affrontare lunghe trasferte per le udienze e pratiche legali. Basti pensare che per i cittadini che risiedono nel comprensorio della Valle dell’Halaesa il tribunale di riferimento è quello di Patti, che dista circa cento chilometri. Dopo aver ricevuto le vibranti lamentele di diversi amministratori locali del territorio, sento il dovere di intervenire in merito a tale questione”, dichiara l’onorevole Carmelo Pace, capogruppo DC all’Ars.
“Ritengo che sia grave l’esclusione del Tribunale di Mistretta dal provvedimento del Consiglio dei Ministri che prevede il ripristino di alcune sedi giudiziarie abolite. Sebbene la Regione Siciliana abbia assicurato la copertura economica e il ddl preveda l’invarianza finanziaria, Mistretta resta fuori. Una scelta che non si può accettare e che danneggia le comunità dei Nebrodi e quindi è necessario intervenire al fine di porre rimedio a tale decisione scellerata”, conclude.