Il Festival Internazionale Taormina Arte prosegue al Teatro Antico, la città è in continuo fermento tra arte e cultura. Un successo dopo l’altro che vede la perla dello Ionio protagonista in tutta l’Isola e oltre.
L’edizione 2025 del Festival Taormina Arte, una delle manifestazioni culturali più prestigiose d’Italia, anche quest’anno fa da palcoscenico per l’estate siciliana con un calendario ricco di spettacoli di qualità: opera lirica, teatro, balletti, musica pop e jazz, classica. Tutto accompagnato dalla presenza di grandi ospiti internazionali.
Fino all’11 settembre il Teatro Antico di Taormina accoglierà un programma multidisciplinare, con la direttrice artistica della Fondazione Taormina Arte Sicilia, la Maestra Gianna Fratta. A lei va il merito di aver saputo comporre un cartellone di alto livello per la stagione estiva taorminese, che si occuperà di produrre, promuovere e valorizzare tutti gli eventi artistici della Fondazione, dalla musica al teatro, dalla danza al cinema.
Tra i grandi protagonisti che la perla dello Ionio accoglierà nel mese di agosto abbiamo Loredana Bertè, Riccardo Cocciante e Francesco Gabbani. Il 4, il 6 e il 10 agosto grande fermento per questi magnifici artisti che lieteranno le serate al Teatro Antico di Taormina.
Loredana Carmela Rosaria Bertè (Bagnara Calabra, 20 settembre 1950) è una cantante, attrice ed ex ballerina italiana, sorella minore di Mia Martini.
Francesco Gabbani è un cantautore e polistrumentista italiano.
Riccardo Cocciante nasce a Saigon (Indocina francese) il 20 febbraio 1946 da padre italiano originario di Rocca di Mezzo (in Provincia dell’Aquila) e da madre francese.
A 11 anni emigra con la famiglia a Roma, dove frequenta il Lycée Chateaubriand. È in Italia che si forma artisticamente, anche se manterrà sempre, grazie alla madre, una sorta di “doppia identità” italo-francese. Comincia a esibirsi col suo complesso i Nations nei locali romani, con un repertorio di testi in inglese e, dopo vari provini con alcune etichette, viene messo sotto contratto dalla RCA Talent, esordendo nel 1968 con lo pseudonimo Riccardo Conte, incidendo un 45 giri che però passa inosservato. Notato da Mario Simone e Paolo Dossena, gli viene proposto di passare alla loro etichetta, la Delta, con cui incide, utilizzando il nome Richard Cocciante, nel 1971 il 45 giri Down memory lane/Rhythm e, nello stesso anno, la canzone Don’t Put Me Down, contenuta nella colonna sonora del film Roma bene di Carlo Lizzani; queste incisioni non ottengono però riscontri presso il pubblico.
Questi sono solo alcuni dei grandi artisti che arricchiaranno il ricco calendario del Festival più famoso della Sicilia, sicuramente da non perdere. Tutto su unp sfondo, quello di Taormina, la città dalle mille bellezze.
Taormina è proprio una delle mete più ambite della nostra Isola, da sempre. Vediamo e abbiamo già visto come la perla del Golfo è colma di turisti, in ogni mese dell’anno, che tra mare in estate e arte e cultura anche in inverno incanta la gente di tutto il mondo.
Le attrattività su cui puntare sicuramente non mancano. Dal Teatro Antico al Duomo, passando al Castello, che a poco tempo dalla sua riapertura è già tornato ad essere un simbolo e un punto di riferimento per i turisti. Il Castello Arabo-Normanno di Taormina (detto anche Castello di Monte Tauro o Castello Saraceno) si trova sulla rocca del Monte Tauro, a 397 metri di quota. La posizione consente di vedere il versante ionico, delimitato a nord dallo Stretto di Messina, a sud dalla vallata del fiume Alcantara e dalle pendici dell’Etna, in lontananza dall’impianto urbano della città di Catania e ad ovest dal sistema montuoso dei Peloritani.
Questa sua posizione lo connota, insieme al Teatro Antico, come una delle acropoli che fin dai tempi remoti costituivano punti strategici di controllo delle vie di passaggio da Catania a Messina.
Il Castello di Taormina è un importante esempio di attività imprenditoriale turistica che dopo 35 anni ha riaperto le sue porte alla pubblica fruizione sul territorio è il Castello di Taormina, fortezza Arabo-Normanna del XI secolo, noto anche come Castello di Monte Tauro o Castello Saraceno. Al Castello di Taormina si giunge tramite una scalinata intagliata nella roccia e i visitatori, una volta fatto ingresso al Castello, situato nel cuore di Taormina, possono immergersi nel passato esplorando 21 punti d’interesse, guidati da un’audioguida multilingue e una mappa 3D che arricchiscono l’esperienza con informazioni dettagliate sul patrimonio storico e incontaminate leggende legate al territorio e al Castello.
Al termine della visita, viene offerta una pergamena personalizzata, la “Nobilis Castrii Tauromenii“, come ricordo esclusivo di questa esperienza. Ecco che allora vi svelo una chicca importante legata castello che potrete notare anche voi: grazie ai suoi 397 metri di altitudine offre ai visitatori ben 4 panorami mozzafiato a 360°.
Visita il sito web www.castelloditaormina.it/biglietto-online/
Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00, il Castello rappresenta un perfetto connubio tra storia millenaria e bellezza paesaggistica. Al suo interno, ben 21 punti di interesse storico raccontano secoli di vita e dominazioni, arricchiti da quattro celebri affacci panoramici che regalano scorci mozzafiato sull’Etna e sulla costa ionica.
Grazie a un’audioguida disponibile in cinque lingue, una mappa dettagliata e, per concludere l’esperienza, una pergamena personalizzata, la visita si trasforma in un vero e proprio viaggio nel tempo. Un modo unico per vivere la settimana della primavera con occhi nuovi, tra cultura, emozione e memoria.
Visita il sito www.castelloditaormina.it oppure scrivi per maggiori informazioni a: info@castelloditaormina.it