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La particolarità

I capperi del Monte Tauro, il tesoro segreto di Taormina tra storia e roccia

sabato 13 Settembre 2025

Sul versante assolato del Monte Tauro, quella cresta rocciosa che domina Taormina e guarda il mar Ionio e il vulcano Etna, cresce una vegetazione aspra e selvaggia: macchia mediterranea, arbusti coriacei, specie resistente alla siccità.

Tra queste, secondo alcune testimonianze orali e osservazioni passeggere, spiccherebbero gli arbusti di ‘Capparis Spinosa’, ovvero il cappero selvatico, che si insinua nelle rocce, nei crepacci, spesso dove la roccia è sottile e l’acqua del scolo risulta essere poca, nonostante questo riesce a sopravvivere ai periodi più aridi.

La pianta del cappero, infatti, cresce spontaneamente in aree rocciose e soleggiate, dove le sue gemme vengono raccolte e messe a conservare sotto sale o aceto. Il Monte Tauro, con la sua rocciosità e la vicinanza al mare, offre un habitat adatto alla crescita del cappero.

La pianta del cappero è rustica, resistente alla siccità e al vento grazie a un apparato radicale profondo che le permette di trarre l’umidità da terreni secchi e calcarei, ma teme l’umidità e i ristagni idrici. L’Italia, in particolare le zone come Pantelleria e le Isole Eolie, è leader nella produzione di capperi, che sono tra i boccioli della pianta, vengono raccolti prima della fioritura e conservati sotto sale o in salamoia. 

Taormina ha una storia antica, fondata come Tauromenion dai greci, abitata da Siculi, poi attraversata dalle dominazioni romane, arabe e normanne. E’ facile immaginare che già nei tempi antichi la popolazione locale conoscesse e usasse il cappero, come condimento, come pianta medicale, come parte del paesaggio. Sebbene non ci siano ad oggi documenti specifici che menzionano piantagioni di queste tipo sul Monte Tauro, è molto credibile che i capperi fossero raccolti spontaneamente in quelle aree rocciose, come accade in tante località costiere e montane della Sicilia.

Questa specie autoctona del Monte Tauro, quindi, ha incuriosito i viaggiatori che si sono soffermati ad osservare questa piantagione spontenea. In questo paesaggio naturalistico, che trasporta i passanti in un viaggio tra natura, colori e sapori, salta all’occhio il Castello, fortezza che non ha eguali in tutto il territorio circostante.

Castello di Taormina

Il Castello di Taormina, conosciuto anche come Castello Arabo-Normanno, Castello Saraceno o Castello di Monte Tauro, si erge maestoso a 397 metri di altezza, regalando un panorama unico a 360 gradi. Da qui lo sguardo abbraccia lo Stretto di Messina, il versante ionico, la valle dell’Alcantara, le pendici dell’Etna e, verso ovest, la città di Catania e i Monti Peloritani. Proprio per la sua posizione privilegiata è soprannominato anche “il Castello dei Quattro Panorami”.

Si raggiunge percorrendo una suggestiva scalinata panoramica scavata nella roccia che parte dalla chiesetta della Madonna della Rocca. La struttura, dalla caratteristica forma trapezoidale, conserva ancora le alte mura perimetrali, una torre di vedetta, una cisterna per l’acqua piovana, un corridoio sotterraneo utilizzato per le scorte e due grotte visitabili. Una scenografica scalinata a ventaglio conduce al mastio, la parte più alta del Castello.

La visita permette di esplorare questi affascinanti spazi e di scoprire la storia e l’architettura del sito grazie a strumenti innovativi. Con il biglietto d’ingresso, al costo di 10 euro per una visita di circa 50 minuti, i visitatori ricevono:
• Un’audioguida digitale, fruibile direttamente dal proprio smartphone, collegata ai pannelli presenti nel percorso.
• Una mappa digitale interattiva, disponibile in più lingue, con 21 punti di interesse.
Il Castello è aperto tutti i giorni, nella stagione estiva, dalle 10:00 alle 20:00. In altri periodi dell’anno gli orari possono variare.
È possibile acquistare il biglietto direttamente in biglietteria o online al seguente link: www.castelloditaormina.it/biglietto-online/
Inoltre, il Castello di Taormina è disponibile tutto l’anno come location unica per eventi privati, matrimoni, iniziative aziendali, servizi fotografici e cerimonie istituzionali.

Visita il sito www.castelloditaormina.it oppure scrivi per maggiori informazioni a: info@castelloditaormina.it

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