Nell’ambito delle attività di contrasto ai reati predatori, su impulso del Comando Provinciale di Catania, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno denunciato, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale e ferma restando la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva di condanna, – un 34enne catanese, per i reati di “furto aggravato” e “danneggiamento”.
Durante la notte, all’1:15, una gazzella è stata attivata dalla Centrale Operativa, allertata da personale della sicurezza che aveva segnalato una persona sospetta aggirarsi nei corridoi di uno dei padiglioni dell’Ospedale Cannizzaro.
I militari, tempestivamente intervenuti presso la struttura ospedaliera, hanno raggiunto gli addetti alla vigilanza ed intercettato l’uomo sospetto che è stato identificato per un 34enne residente a Catania.
Nell’immediatezza l’uomo ha raccontato ai Carabinieri di trovarsi in ospedale per lasciare alcuni oggetti ad un conoscente ricoverato ma, le indagini sono proseguite con l’ascolto delle testimonianze di personale sanitario che ha raccontato di aver visto l’uomo, allontanarsi di corsa, dal corridoio degli spogliatoi.
A questo punto gli addetti alla sicurezza hanno messo a disposizione dei Carabinieri le immagini del sistema di videosorveglianza del padiglione interessato ai fatti e, precisamente, nei locali del piano seminterrato -2 riservato al personale sanitario.
Le telecamere hanno immortalato il 34enne mentre entra nei locali riservati sono agli autorizzati e dove, seguito ad una verifica, sono stati trovati ben 6 armadietti forzati e danneggiati.
E’ scattata per lui, pertanto, la perquisizione personale ed anche il controllo del contenuto del suo zaino, all’interno del quale aveva una pinza per uso medico, una forbice medica per bendaggi e delle bende per medicazione, materiale che è stato interamente restituito alla struttura.