
Il programma è inserito nell’Accordo per lo sviluppo e la coesione a valere sui fondi Fsc 2021/2027 e riveste carattere di assoluta importanza, poiché queste risorse sono necessarie per coprire parte dell l’intero costo dell’opera, attualmente in corso di esecuzione, per oltre 27 milioni. «Si tratta di un intervento rilevante e strategico per la città di Palermo – afferma l’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità Francesco Colianni – anche in relazione all’impatto che avrà sul collettamento dei reflui e sull’eliminazione degli scarichi lungo la costa palermitana. Questo consentirà la riqualificazione dell’area, la riattivazione del cantiere e il completamento di un’opera attesa ormai da decenni».
“Come annunciato giorni fa – aggiunge l’assessore Colianni – abbiamo prorogato di un mese, fino al prossimo 31 ottobre, la scadenza dei bandi, puntando ad ottenere un numero quanto più elevato di progetti per potenziare le reti idriche e i depuratori in tutta la Sicilia. È un’azione che si inserisce, ancora una volta, nella strategia e nella volontà del governo regionale di dialogare con tutti gli enti preposti a migliorare la funzionalità dei servizi essenziali, come quello della fornitura di risorse idriche alle famiglie e alle imprese, sfruttando al massimo le risorse finanziarie messe a disposizione dall’Unione europea”.

“Si tratta di un intervento strategico e atteso da decenni, che va a rafforzare e integrare le misure già messe in campo dall’Amministrazione comunale per la riqualificazione dei sistemi fognari e depurativi di una porzione significativa del nostro territorio, dalla zona dell’Acquasanta fino al fiume Oreto. Un’opera complessa, ma fondamentale per la tutela ambientale, il miglioramento della qualità della vita e lo sviluppo sostenibile della fascia costiera palermitana”, aggiunge.
E continua: “Desidero rivolgere un sincero ringraziamento all’assessore regionale all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità, Francesco Colianni, per l’attenzione dimostrata nei confronti della città di Palermo e per l’impegno con cui ha seguito, insieme alla struttura regionale, l’iter che ha portato alla firma del decreto di finanziamento. La collaborazione istituzionale tra Comune e Regione si conferma essenziale per il superamento delle criticità storiche del nostro sistema idrico e fognario”.
“Voglio, inoltre, sottolineare l’importanza della proroga al 31 ottobre concessa alle ATI per la presentazione dei progetti nell’ambito del PR FESR 2021/2027, un’opportunità concreta per attrarre ulteriori risorse e proseguire nel percorso di riqualificazione e adeguamento delle reti idriche e dei depuratori, a beneficio dell’intera comunità”, conclude il sindaco.