Nuova piscina per la città di Palermo: ci siamo. O per meglio dire, ci siamo quasi. Si è tenuto questa mattina un sopralluogo condotto dagli assessori comunali Alessandro Anello e Giuliano Forzinetti relativo allo stato di avanzamento dei lavori a Fondo Raffo, nei pressi del centro commerciale Conca d’Oro. Un intervento partito a gennaio 2025 ma che è andato incontro a diversi rallentamenti a causa di alcuni problemi burocratici avuti dall’immobiliare Malù. Adesso però, la ditta che si sta occupando degli interventi sta rispettando il cronoprogramma fornito. E, finalmente, all’orizzonte si presenta una data per la fine del cantiere: novembre 2025.
Una nuova piscina a Palermo, il sopralluogo a Fondo Raffo

Fatto che consegnerà alla città un impianto da destinare al mondo natatorio, ancora orfano di una struttura nel capoluogo siciliano. “Come previsto dal cronoprogramma, abbiamo voluto verificare lo stato dei lavori – ha dichiarato l’assessore allo Sport Alessandro Anello -. Stanno procedendo speditamente. Abbiamo l’intenzione di prendere in mano la futura piscina il prima possibile. Dovrebbe essere pronta entro novembre. Per noi sarebbe importante, in quanto ci permetterebbe di dare risposte alle associazioni sportive. L’idea è quella di utilizzare questo impianto 24 ore su 24 – aggiunge Anello -. Almeno fino a quando la piscina comunale non sarà riaperta. Dopodiché vedremo gli accordi che potranno venire fuori con il gruppo Zamparini“.
Il progetto non prevede solo la realizzazione di una piscina, ma anche delle strutture accessorie. Fra queste una tribunetta da 1500 posti ed almeno quattro campetti da calcio (o da padel). Tuttavia, la vasca gioca un ruolo chiave per i prossimi mesi di attività delle società di nuoto e pallanuoto. Quest’ultime, infatti, sono obbligate da mesi ad allenarsi e a giocare le proprie partite ufficiali lontane da Palermo a causa degli interventi in corso alla piscina comunale di viale del Fante, finanziati con fondi PNRR. Un’opportunità da non perdere per il Comune ma che ha reso necessarie soluzioni d’emergenza per cercare un impianto alternativo in una città in cui alternative ce ne sono poche.
La sinergia fra pubblico e privato

Così, da Palazzo delle Aquile si è pensato di ripescare la vecchia convenzione sottoscritta dall’allora Amministrazione Cammarata con il gruppo Zamparini. L’atto risaliva addirittura al 2007 e ha richiesto alcune modifiche. Fatto reso possibile dalla sinergia fra pubblico e privato. Una strada su cui vuole insistere l’assessore alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti. “Il tema delle convenzioni è uno di quelli su cui ci siamo catapultati da quando ci siamo insediati. Negli scorsi decenni, il Comune aveva stipulato diversi accordi con importanti operatori economici. Basta pensare al centro commerciale Forum e alle relative opere dello svincolo di Brancaccio. Sull’area del Conca d’Oro erano state fatte convenzioni a scomputo degli oneri per 4,5 milioni di euro, mentre per l’area di via Pecoraino di circa 3 milioni. Interventi che la città aspettava da decenni. Siamo contenti di aver ritrovato questa sinergia con i privati, portando a termine gli impegni assunti a suo tempo. Il privato può andare più velocemente nella realizzazione degli interventi rispetto alla Pubblica Amministrazione. Fatto dimostrato da questo cantiere, il quale è arrivato a buon punto in pochi mesi“.
Il cantiere è partito a gennaio 2025 e si sarebbe dovuto concludere già in primavera. Ma fra il dire e il fare, si sono interposti una nuova serie di rallentamenti, dovuti principalmente a problemi burocratici. “I ritardi sono stati dovuti al fatto che l’immobiliare Malù ha avuto problemi di natura amministrativa – ha spiegato l’assessore Alessandro Anello -. Ad inizio anno abbiamo riaperto il tavolo con la curatela di Milano. Un’interlocuzione che è andata molto bene. Oggi siamo contenti che l’opera sia in fase di definizione. Speriamo di avere a fine novembre di avere la piscina pronta“. Un auspicio che sarà certamente condiviso da tutto il mondo natatorio del capoluogo siciliano.