Dalle infrastrutture ai cimiteri. Dalla manutenzione stradale alla collaborazione con altri assessorati su temi importanti, come ad esempio il futuro della Costa Sud. E’ una larga scala di deleghe quella che investe l’assessore Salvatore Orlando. Intervenuto ai microfoni de ilSicilia.it, l’esponente di Lavoriamo Per Palermo ha fatto il punto sui progressi fatti dalle aree amministrative di sua competenza. A cominciare dai cantieri sbloccati, ponte Corleone e collettore fognario su tutti. Ma parlando anche del futuro complessivo di alcuni quartieri della città di Palermo, come ad esempio Zen, Sperone e Borgo Nuovo. Tre realtà diverse ma che hanno in comune l’opportunità aperta dall’utilizzo dei fondi ex Gescal. Non sono mancati alcuni annunci importanti. Secondo l’alfiere della Giunta di Roberto Lagalla infatti, il 2026 sarà l’anno in cui si completeranno cantieri importanti. Un elenco in cui figura il raddoppio delle carreggiate del sopracitato ponte Corleone, della seconda rampa dello svincolo di Brancaccio e del nuovo forno crematorio del camposanto dei Rotoli.
I cimiteri: il nuovo forno crematorio ai Rotoli
Una lunga intervista, quella rilasciata da Salvatore Orlando, partita proprio dal tema dei servizi cimiteri. L’emergenza bare è ormai alle spalle, anche se resta da programmare al meglio il futuro. “In questi tre anni l’Amministrazione ha affrontato molte emergenze. La più significativa ha riguardato i cimiteri. Oggi queste strutture non sono più un problema. Ci presentiamo già da qualche anno con cimiteri all’avanguardia, minute di opere adeguate ai bisogni dei cittadini. Abbiamo coniugato l’emergenza con la programmazione ordinaria. Abbiamo dato risposte sui problemi del cimitero dei Rotoli: viabilità, muri e sepolture. Stiamo lavorando per realizzare il nuovo forno crematorio. Sarà pronto entro la fine del 2026. Si tratta di una struttura di nuova generazione. Sarà un punto di riferimento per l’intera Sicilia Occidentale, la quale non vede impianti di questo tipo in funzione“.
Lavori Pubblici: le periferie e la Costa Sud
Fra i temi più corposi affrontati dall’esponente della Giunta Lagalla c’è quello dei lavori pubblici. Un fronte sul quale tanto è stato già fatto. “Quando ci siamo insediati c’era via Roma chiusa dalle trincee, il ponte Corleone era sottoposto a numerose limitazioni e parte di viale Regione Siciliana costituiva un tappo per la viabilità. Abbiamo affrontato tutto questo, cominciando a programmare una serie di attività. Sul ponte Corleone, abbiamo completato il consolidamento della carreggiata in direzione Catania ed abbiamo avviato gli interventi sulla corsia in direzione Trapani. Stiamo lavorando al raddoppio del ponte Corleone, finanziato con risorse regionali e che sarà pronto entro fine 2026“.
Altro aspetto chiave è quello relativo al futuro della Costa Sud. Sette chilometri di litorali sui quali si attende il completamento di un’opera chiave per il futuro, ovvero il collettore fognario. “Abbiamo ripreso un appalto fermo da anni come quello del collettore fognario di via Messina Marine. Un impianto di acque nere e bianche che permetterà di eliminare gli scarichi a mare, di rendere il mare balneabile e di eliminare gli allagamenti. Inoltre, il completamento del sistema Cala consentirà di avere una percentuale di depurazione del 98%, facendo uscire la città di Palermo dalla procedura d’infrazione europea. Sulla Costa Sud abbiamo inoltre appaltato lavori per 13 milioni di euro sull’illuminazione pubblica. Ciò nel più generale quadro che ha visto sbloccare le risorse ex Gescal. Interventi inseriti nel “libro dei sogni” dei piani triennali per decenni. Quella parte della città sta avendo un’attenzione mai vista“.
Manutenzione stradale: un problema più di tempi che di soldi
Fra gli argomenti di principale interesse per i cittadini palermitani ci sono sicuramente tre grandi temi: viabilità, rifiuti e le buche sull’asfalto. Quest’ultimo rientra fra le competenze dell’assessore Orlando, il quale spiega che c’è un cronoprogramma ben definito di interventi. Anche se gli stessi dovranno muoversi di concerto con altre are. “Abbiamo riavviato gli interventi di manutenzione stradale. Per decenni non si è visto un metro quadrato di asfalto posato in questa città. Abbiamo iniziato in via Volturno, per poi proseguire con il Foro Italico. Successivamente passeremo a via Sampolo e via Dante. C’è un programma ambizioso. Ci sono le somme impegnate. Ma abbiamo bisogno di tempo. Non è facile fare cantieri in una città con il flusso di traffico di Palermo. Pensiamo di consegnare nel 2027 una città migliore rispetto a quella che abbiamo trovato“.
Il tema delle periferie: fondi ex Gescal e commissione Caivano
Il tema di maggiore attualità interessa le periferie. Le vicende legate alla morte del giovane Paolo Taormina hanno riacceso il dibattito sulla necessità di creare strutture per quelle aree della città finite troppo spesso nel dimenticatoio. Un fronte sul quale Salvatore Orlando assicura la bontà dell’impegno dell’Amministrazione. “Allo Zen abbiamo appaltato i lavori su Baglio Mercadante, una delle poche ville rimaste dell’ex piana dei Colli. Le opere, finanziate con fondi ex Gescal, sono in stato avanzato. Entro l’anno appalteremo il progetto per riqualificare la piazza dello Zen. Un iter che ha visto la partecipazione delle associazioni del territorio. Il tema delle periferie non è solo palermitano. Se guardiamo a quanto fatto, possiamo dire che in questi tre anni abbiamo visto un’attenzione importante. Stiamo parlando di investimenti che, complessivamente, non scendono sotto i 50 milioni di euro. Lo stesso vale per la Costa Sud. Lo stesso vale per Borgo Nuovo. Area della città su cui si è insediata la struttura commissariale sul modello Caivano. Un progetto che sta vedendo tutte le istituzioni per uno sforzo straordinario che darà a quel quartiere risultati importanti“.
Impianti sportivi
Chiosa finale per gli impianti sportivi. “Nel 2026 consegneremo la piscina comunale e la cittadella dello Sport. Pensiamo, entro fine consiliatura, di restituire alla città anche il Palazzetto dello Sport“.




