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Il capogruppo di FI Piampiano: "Basta fughe in avanti"

Uno per tutti, tutti per uno: il monito a Lagalla in vista della campagna elettorale

martedì 28 Ottobre 2025

Niente personalismi. Solo una coalizione compatta attorno al sindaco Roberto Lagalla. A lanciare un messaggio quantomeno lapalissiano è stato il gruppo consiliare palermitano di Forza Italia. L’affondo è arrivato sabato mattina. Mentre tutti erano intenti a “festeggiare l’apertura dopo quasi 40 anni di mezzo svincolo di Brancaccio (la seconda parte sarà completata entro fine 2026), il capogruppo azzurro Leopoldo Piampiano e il collega di partito Salvo Alotta hanno diretto parole decise al primo cittadino e a tutto il fronte della maggioranza in Consiglio Comunale. “Si ha la sensazione che qualche gruppo consiliare voglia prevalere e condizionare il sindaco, con il rischio di generare isolamento e rallentare l’azione amministrativa“. Insomma, secondo gli azzurri, ci sarebbe qualche “primadonna” nella maggioranza che vuole prendersi il centro dell’attenzione.

Il panorama nel centrodestra palermitano

A chi si siano riferiti di preciso gli alfieri di FI non è sicuro. Fonti di Radio Palazzo però puntano la freccia verso qualche esponente “galeotto” di Lavoriamo Per Palermo, ovvero la compagine del primo cittadino divenuta da qualche mese una costola di Grande Sicilia. Triumvirato politico di cui fanno parte l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo e l’ex presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè.

Da personaggio civico a presenza da protagonista in un patto federativo. Un elemento non di poco conto per l’ex Rettore, soprattutto nei riguardi dei propri alleati a Palazzo delle Aquile. E in questo 2025 che si avvia verso la conclusione, la maggioranza del sindaco ha vissuto più di qualche fibrillazione, ritrovando però compattezza quando c’era da votare atti importanti. Occasioni nelle quali si è rivelato decisivo l’intervento degli uomini d’esperienza del centrodestra, come Giulio Tantillo e Giuseppe Milazzo. Ma come in ogni grande famiglia, non sono mancate le occasioni nelle quali i singoli consiglieri hanno provato a mettere il cappello su alcune iniziative politiche. Soprattutto su quei grandi temi, come ad esempio la Costa Sud, o su vertenze che coinvolgono decine se non centinaia di lavoratori, tanto per fare un esempio la vicenda legata agli assistenti Asacom.

Il messaggio di Forza Italia a Roberto Lagalla

Un pericolo sul quale Leopoldo Piampiano e Salvo Alotta hanno richiamato l’attenzione di tutti, in particolare del sindaco Roberto Lagalla. “Nelle ultime settimane si sono verificati diversi episodi in cui singoli consiglieri comunali hanno condiviso iniziative politiche insieme al sindaco, mortificando il lavoro sinergico della maggioranza, quello delle commissioni consiliari e, in alcuni casi, anche quello di alcuni assessori. Per amministrare al meglio una città servono una coalizione coesa e una minoranza responsabile“.

A Palermo – hanno aggiunto i due – si ha la sensazione che qualche gruppo consiliare voglia prevalere e condizionare il sindaco, con il rischio di generare isolamento e rallentare l’azione amministrativa. Ci aspettano mesi impegnativi e con l’approssimarsi della fine consiliatura auspichiamo uno sforzo maggiore da parte del sindaco affinché si stoppino fughe in avanti e si ritorni ad un’azione corale e sinergica da parte di tutta la maggioranza“.

Gli appuntamenti in agenda in Consiglio Comunale

Da qui alle elezioni, dicevamo, manca più di un anno e mezzo. Fino ad allora, il centrodestra palermitano dovrà limitare i tatticismi al minimo. O quantomeno rinviare le grandi manovre di coalizione a un periodo più vicino al traguardo elettorale. Nastri di partenza ai quali Roberto Lagalla ha già detto di volersi presentare, fronteggiando l’avversario che l’area civico-progressista presenterà. E, ad oggi, non è da escludere che sulla griglia ci possa anche essere un terzo incomodo, voglioso di sparigliare le carte. Ma oggi parlare di nomi è troppo prematuro.

Il presente offre spunti soprattutto politici legati agli atti da votare in Consiglio Comunale. A tal proposito, entro fine mese è atteso il prelievo dell’ultimo documento contabile del 2025, ovvero il bilancio consolidato. In agenda c’è poi la delibera legate alla riorganizzazione degli spazi del mercato di Ballarò. Poi, a proposito di Costa Sud, Sala Martorana dovrebbe trattare il pacchetto di proposte relative alla riqualificazione del fiume Oreto, per poi passare alla trattazione della terza variazione di bilancio. Solo dopo si potrà affrontare l’ultima grande partita dell’anno, ovvero l’analisi dell’avanzo vincolato. Chissa se per allora il centrodestra palermitano avrà recepito le parole degli esponenti di Forza Italia.

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