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Via i cassonetti, restano i rifiuti

Raccolta differenziata a Palermo, partenza falsa nel quartiere Montepellegrino CLICCA PER IL VIDEO

mercoledì 29 Ottobre 2025

Laddove c’erano i cassonetti, oggi sono rimasti soltanto i rifiuti. Partenza falsa per il regime di raccolta differenziata all’interno del quartiere Montepellegrino di Palermo. Il piano della Rap, ultimo step del progetto finanziato con fondi PON-Metro, è scattato nella giornata di ieri. Sui marciapiedi delle strade coinvolte sono iniziati a comparire i carrellati, lasciati davanti ai condomini e alle attività commerciali. Pur tuttavia ieri sera, nonostante i primi conferimenti ritirati regolarmente dalle maestranze della società Partecipata del Comune, i luoghi prima occupati dai cassonetti sono stati travolti dalla spazzatura. Segno di un diffuso e mancato recepimento delle direttive da parte della cittadinanza.

Raccolta differenziata nel quartiere Montepellegrino, falsa partenza

Eppure la Rap, società Partecipata che gestisce la gestione della raccolta rifiuti a Palermo, ha condotto fino a ieri degli infopoint in vari punti del quartiere Montepellegrino. Senza contare che l’avvio dello step della raccolta differenziata è stato già rinviato di 14 giorni, proprio per consentire a tutti di trovarsi pronti al momento della verità. Eppure, così non è stato. I lavoratori dell’azienda presieduta da Giuseppe Todaro hanno ritirato gli oltre 350 cassonetti prima posti fra le strade del quartiere. Ma qualcuno ha continuato a conferire la spazzatura come faceva prima, senza considerare le nuove disposizioni imposte dal piano del Comune di Palermo.

A dare una lettura del problema è stato il presidente dell’VIII Circoscrizione Marcello Longo. “Ho personalmente richiesto un confronto sulle criticità evidenziata, fra cui figurano l’indisponibilità di “kit” per la raccolta dei rifiuti per le utenze domestiche in condominio; incompleta distribuzione dei bidoni carrellati condominiali; mancata attivazione delle piattaforme mobili per la raccolta aggiuntiva di pannolini e pannoloni (attivate in altri quartieri); mancata collocazione di cestini getta-carta; insufficienza e disorganizzazione dell’informazione (addirittura con pubblicazione, stampa e distribuzione di calendari di raccolta errati e successivamente ristampati e corretti). Non ci resta che fare ognuno la propria parte e cercare quanto più possibile di educare anche gli altri, consapevoli che ognuno di noi può fare qualcosa soprattutto quando – come in questo caso – la pubblica amministrazione non riesce a offrire standard sufficienti nell’erogazione di servizi pubblici così importanti ed essenziali“.

Trentaseimila cittadini coinvolti, ecco come funzionerà

Il riferimento dell’esponente del PD è allo scambio di depliant avvenuto ad ottobre fra i calendari del quartiere Montepellegrino con quelli di Arenella e Vergine Maria. Fatto che ha creato una certa confusione fra l’utenza. Un problema al quale se ne è aggiunto un altro. A segnalarlo è stato il consigliere comunale del M5S Antonino Randazzo, il quale ha evidenziato la mancanza di carrellati in oltre 600 appartamenti di via Imperatore Federico in una nota mandata all’Amministrazione Comunale e ai vertici della Rap. Insomma, non proprio la migliore delle partenze.

Un programma che sta coinvolgendo circa 36.000 utenze in un’area che vede diverse tipologie di realtà commerciali, come ad esempio lo storico mercato rionale di via Montalbo. Ieri sera, per la prima volta, i residenti del quartiere Montepellegrino hanno conferito i residui non ricaclabili, mentre oggi tocca a plastica e metallo. Le attività commerciali invece hanno conferito ieri il cartone, mentre oggi depositeranno i quantitativi accumulati di plastica. “Si ricorda – sottolinea la Rap – che tutte le esposizioni avverranno ogni sera dalle 19:00 alle 22:00 ad eccezione del vetro, il quale dovrà essere conferito fra le 12 e le 14“.

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