“Il tema dei migranti va affrontato tanto con l’Europa quanto con i paesi del Nordafrica. Dobbiamo impedire che possa continuare il commercio di carne umana da parte di gente spregiudicata. Questa vigilanza e’ compito di chi si occupa di gestire l’ordine pubblico in Libia e Tunisia. Dobbiamo ribadire all’Unione Europea che ricollocare il migrante che arriva da queste parti è competenza di tutti. Il trattato va modificato, questo compito non può essere affidato a un solo stato membro“. Queste le parole del Presidente della Regione, Nello Musumeci, in collegamento ieri sera su TgCom 24 commentando i recenti sbarchi di migranti a Lampedusa.
“Lampedusa e’ terra di frontiera, dove coi vaccini abbiamo messo al sicuro la popolazione che si e’ sempre prestata a fare accoglienza. Ma ci chiediamo perché solo noi dobbiamo avere generosità? L’Europa deve condividere con noi questo dramma – aggiunge il presidente della regione – Perché tanti giovani africani lasciano le terre d’origine? A che punto sono i progetti di sviluppo dell’Europa con i paesi africani? Non abbiamo saputo determinare un minimo di vantaggio economico per le terre piu’ arretrate per farli restare a casa loro“.
“I numeri sono davvero allarmanti, quanto accaduto non succedeva da tanto. Abbiamo sbarchi triplicati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Occorre che l’Europa prenda atto di quanto ampio e drammatico sia questo problema, che non puo’ essere affidato soltanto all’Italia e in particolare alla Sicilia. Non e’ possibile che questa Europa che sul fronte del Covid ha dimostrato attenzione, poi su un problema cosi’ grave continui a girarsi dall’altra parte”, ha detto il presidente: “E’ una tragedia annunciata, abbiamo detto spesso che il problema va affrontato nei mesi invernali – sottolinea il governatore siciliano – non quando iniziano i viaggi della speranza a opera di criminali nei mesi piu’ caldi. A questo proposito – aggiunge Musumeci – ho chiesto e ottenuto un incontro con il ministro Lamorgese insieme al sindaco di Lampedusa“.