“Il mio assistito, onorevole Francesco Saverio Romano, è indagato esclusivamente in relazione ad un unico episodio e ai capi di imputazione ad esso riferiti. Tutte le ulteriori ricostruzioni giornalistiche che fanno riferimento ad altri aspetti dell’indagine, o che collegano il suo nome a vicende e soggetti del tutto estranei ai fatti contestati, sono prive di fondamento e costituiscono un accostamento improprio e fuorviante, tale da ingenerare nell’opinione pubblica la falsa percezione che l’onorevole Francesco Saverio Romano sia coinvolto in una pluralità di episodi o in condotte che non gli sono in alcun modo attribuite”. Lo dice Raffaele Bonsignore legale di Romano.
“Si invitano – aggiunge – gli organi di informazione, le agenzie di stampa, i quotidiani cartacei e le testate online ad attenersi a una rappresentazione corretta e rigorosa dei fatti, nel pieno rispetto del principio di presunzione di innocenza e del diritto alla reputazione del mio assistito”.




