“Se con Lamorgese ci siamo sentiti? Sì, però il nostro interlocutore è Draghi. Il ministro Lamorgese in questi due anni mi sembra che abbia dimostrato di non essere in grado di controllare chi entra e chi esce da questo Paese. Io sono appunto a processo perché nell’anno del mio Governo ho dimostrato che volere è potere. Sull’autorevolezza del presidente Draghi in Italia e in Europa facciamo affidamento”.
Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a Catania per l’udienza preliminare del caso Gregoretti, il quale ha anche aggiunto: “Iniziamo a fare da noi, che l’Italia faccia l’Italia. Io chiedo non i miracoli, ma che l’Italia si comporti come la Spagna, come la Grecia, come la Francia, come Malta, come tutti i Paesi che difendono in autonomia propri confini. Non possiamo essere il campo profughi perché è l’estate della ripresa post Covid“.