
“Desidero esprimere il mio più vivo plauso agli uomini e alle donne impegnati nella maxi inchiesta condotta dai militari del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Palermo, coordinata dalla Procura di Catania, che ha portato alla denuncia di due organizzazioni di tombaroli”.
“Si tratta di un risultato importante, che conferma quanto sia fondamentale contrastare con fermezza chi trafuga beni archeologici e opere d’arte, alimentando un mercato illecito che depreda il nostro patrimonio e lo sottrae alla pubblica fruizione”
“Ribadisco la mia ferma condanna per questi reati e sottolineo che la tutela del patrimonio culturale resta per noi una priorità assoluta. Per questo desidero ringraziare tutti coloro che, con professionalità e dedizione, si adoperano ogni giorno per difendere e preservare la nostra storia e la nostra identità”. Lo ha detto l’assessore regionale ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato.





