“Sono profondamente preoccupato di come una notizia che omette una verità possa diventare virale. La Italo belga è stata commissariata dalla prefettura, che ha nominato 3 esperti, perché negli anni ha assunto ben 21 parenti di boss. Però la società anziché dire le cose come stanno realmente hanno diramato un comunicato con una spetta di ‘fake news’ dicendo in buona sostanza: ‘che bello non abbiamo avuto l’interdettiva antimafia’, omettendo di dire che hanno ricevuto un commissariamento per la presenza di ‘agenti inquinanti’. Mi sembra scontato che se fosse stato tutto in regola evidentemente non sarebbe stato necessario il commissariamento”. A dirlo è il deputato regionale e leader di Controcorrente, Ismaele La Vardera.
“In buona sostanza hanno pensato di fare i furbi, ma cascano male. Avrei voluto rispondere ieri sera alla loro nota, così da fare chiarezza ma non ho potuto usare il telefono perché impegnato nella riunione di Controcorrente che si è tenuta a Gela”, conclude La Vardera.




