La Sicilia è isola di tradizioni, che amiamo raccontare per mostrare quanto sia straordinaria, e in questo racconto vogliamo accompagnarvi a Viagrande, comune della città metropolitana di Catania in cui, il 14 e 15 gennaio, entrano nel clou i festeggiamenti in onore del Patrono San Mauro Abate, che si concluderanno il 22.
La Festa di San Mauro Abate
La Festa di San Mauro Abate, la più importante festa religiosa di Viagrande, una delle più belle e partecipate della Sicilia, è commistione di fede e folklore, profumi e colori, tradizioni culinarie e fuochi d’artificio. San Mauro, allievo prediletto di San Benedetto, diventa Patrono di Viagrande alla fine del ‘700. Il momento topico è la rinomata “Entrata dei partiti” o dei giovani cantanti, con l’esecuzione delle “antiche cantate” dei due quartieri. I viagrandesi si dividono, in occasione della serata, per una sana e divertita competizione, in due fazioni: quella di Santa Caterina, comprendente la parte del paese confinante con Aci Bonaccorsi e Lavina, e quello di Scalatelli, che comprende la piazza e l’omonimo quartiere, anche se oggi l’appartenenza a questi due “partiti” è più affettiva, che reale.
Altri momenti suggestivi sono: la traslazione dell’Artistico Fercolo del Santo Patrono dalla “Casa ‘a vara” alla Chiesa Madre, accompagnato dai Comitati e dal corpo bandistico; la tradizionale “Fiera del bestiame, di attrezzi agricoli, di piante e di fiori” il 14 gennaio e, nello stesso giorno, che è la viglia della festa, si hanno l’offerta della cera, Processione della Reliquia del Santo Patrono e grandiosa gara pirotecnica. Il 15 gennaio, la “Solennità di S. Mauro”, svelata del Santo Patrono e alle 13 uscita del simulacro con un magnificente spettacolo pirotecnico e corteo di fedeli e corpi bandistici. All’arrivo in Piazza San Mauro si avrà la “Calata dell’Angelo” che, fatto in legno, viene fatto scendere da un baldacchino, posto sopra il fercolo, con in mano fiori e banconote. La domenica successiva, invece, è la “Giornata conclusiva dei festeggiamenti” con, nel pomeriggio, la Processione del Santo Patrono attorno Piazza San Mauro e, al rientro in Chiesa, la tradizionale “Cantata” al S. Patrono del corale parrocchiale, lettura dei nuovi comitati per la festa dell’anno successivo e il Simalucro riposto nella sua cappella.
Origini di Viagrande
Adesso penetriamo nel tessuto storico di questa cittadina di cui la nostra fonte primaria è la “Monografia storica dei comuni di Nicolosi, Trecastagni, Pedara e Viagrande” scritta da Salvatore Mirone nell’anno 1875. “Viagrande, si vuole, che avesse preso il nome dell’antica via che conduce a Messina” scrive il Mirone, e continua “ma noi crediamo piuttosto ch’esso l’abbia preso dalla via spaziosa, che partendo da Catania, s’entra nel paese nominato Rinazzo, e dal quel tratto più spazioso ancora, che… va a finire, uscendo, alla chiesa di sant’Antonio di Padova, detto volgarmente sant’Antonino“.
Intorno alla fine del XVI secolo è, ormai, un centro abitato ben definito e nei due secoli successivi mantiene il ruolo di piccolo centro agricolo. Il potere è esercitato dalla nobiltà sin dal 1641, quando Filippo IV di Spagna investe del titolo principesco Domenico Di Giovanni, conferendogli le terre di Viagrande. Quando nell’800 i grandi moti rivoluzionari scuotono l’Europa, la cittadina conquista il suo piccolo posto nella storia risorgimentale e subisce le persecuzioni di polizia conseguenti alla restaurazione del potere borbonico.
L’impresa garibaldina del 1860 vede un gruppo di giovani di Viagrande partecipare attivamente alla liberazione di Catania. Giunte notizie delle tante imprese dei “Mille” il popolo viagrandese volle mandare in dono al generale “quindici quintali di paste, ventisei salme di vino, ed una cassa ben fornita di filacce e fasce”. Non si fece attendere il ringraziamento ufficiale di Garibaldi, sotto forma di un messaggio conservato ancora oggi nella sede comunale: “Comando Militare dell’esercito nazionale – Messina lì 4 agosto 1860 – Un saluto di cuore ai bravi cittadini di Viagrande – manda – Giuseppe Garibaldi”. Scendiamo nei dettagli del ricco programma religioso.
PROGRAMMA
Martedì 14 gennaio
Vigilia della Solennità
Alle 7 – A Piano Gelsi
Fiera del bestiame, di attrezzi agricoli, di piante e di fiori
Dalle 8 alle 12 – Chiesa Santa Caterina
Adorazione Eucaristica silenziosa
Alle 8.30
Santa Messa celebrata dal parroco Sac. Alfio Bonanno e venerazione della Reliquia del Santo Patrono
Alle 8.30 e alle 16
Entrata e giro per le vie cittadine dei complessi bandistici:
“Città di Viagrande” (Ct) diretto dal M° Lucio Pappalardo
“Orchestra di fiati Symphonica di Viagrande” (Ct) diretto dal M° Lucio Pappalardo
Alle 16
Entrata della fanfara Ass. Naz. Bersaglieri sez. Zafferana Etnea a cura del Partito S. Caterina
Alle 17.30
Santa Messa celebrata dal Predicatore a conclusione del Novenario.
I canti saranno eseguiti dalla corale parrocchiale “S. Cecilia”
Alle 18.30
Processione della Reliquia del Santo Patrono per le seguenti vie: R. Scuderi, Garibaldi, V. Emanuele, Bellini, piazza Matteotti, Garibaldi e sosta nella chiesa di S. Caterina; proseguimento della processione con l’Offerta della cera da parte dei gruppi cittadini per via Garibaldi, Simili, della Regione e rientro in Chiesa
Prenderanno parte le Autorità Religiose, Civili e Militari, le Confraternite, le Associazioni Ecclesiali e di Volontariato
Al rientro in Chiesa Madre canto dei primi Vespri della Solennità presieduti dal Predicatore
Deposizione della Reliquia ai piedi del Santo Patrono
Alle 20.45
Entrata dei giovani cantanti dei quartieri “S. Caterina” e “Scalatelli”
Esecuzione delle “antiche cantate” dei due quartieri
Accensione dei fuochi d’artificio eseguiti:
Per il quartiere “Scalatelli” dalla premiata ditta pirotecnica “FireSud” di Pappalardo Orazio e Alfio – Zafferana Etnea (CT)
Per il quartiere “S. Caterina” dalla premiata ditta pirotecnica “Russo Fireworks” di Giovanni Russo – Palermo
Alle 24 – Chiesa San Michele
Santa Messa celebrata dal parroco Sac. Alfio Bonanno
La celebrazione sarà animata dai giovani “Devoti Maurini”
Mercoledì 15 gennaio
Solennità di S. Mauro
Alle 7
Scampanio solenne e sparo di colpi a cannone
Alle 8
Santa Messa celebrata dal parroco Sac. Alfio Bonanno
Alle 8.30
Entrata dei complessi bandistici:
“Orchestra di fiati Symphonica di Viagrande” (Ct) diretto dal M° Lucio Pappalardo
“Etna Ensamble” di Trecastagni, diretta dal M° Alfio Musumeci
“MusikEtna” di S. Alfio (CT), diretta dal M° Giuseppe Borzì
Alle 9 – Presso il monumento dei Caduti in Piazza Chiesa Antica
Deposizione di una corona d’alloro
Alle 10.30
Solenne Svelata del venerato Simulacro di S. Mauro Abate e traslazione sull’altare maggiore
Santa Messa presieduta da Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Paolo Urso, Vescovo emerito di Ragusa
I canti saranno eseguiti dalla corale parrocchiale “S. Cecilia”
Alle 12.30 – In Piazza San Mauro
“Concerto Sinfonico” del complesso bandistico “Città di Viagrande” (Ct), diretto dal M° Lucio Pappalardo
Alle 13
Trionfale Uscita del Santo e giro per le vie cittadine accompagnato dai fedeli devoti e dai corpi bandistici “Etna Ensamble” di Trecastagni e “MusikEtna” di S. Alfio (CT)
Sparo di fuochi artificiali eseguiti dalle premiate ditte pirotecnica “FireMotion” di Nino Belardo – Trecastagni (CT)
Alle 17 – 18 – 19 – 20
SS. Messe
Alle 19 – In Piazza S. Mauro
“Concerto Lirico Sinfonico” del complesso bandistico “Città di Viagrande” (Ct), diretto dal M° Lucio Pappalardo
Alle 21.30 – In Piazza Umberto
All’arrivo del fercolo omaggio a San Mauro da parte del Partito Scalatelli con la presenza dei “Tamburi Imperiali di Comiso” e con la spettacolare Calata dell’Angelo, curata da “Angel’s Entertainment” di Flavio Pulvirenti, accompagnata dalla musica e dallo spettacolo pirotecnico eseguito dalla ditta “FireSud” di Alfio e Orazio Pappalardo
Alle 23
Entrata del Santo con l’accensione di fuochi artificiali eseguiti dalla premiata ditta pirotecnica “Zio Piro” di Gianni Vacalluzzo – Belpasso (CT)
Giovedì 16 gennaio
Giornata della Devozione Cittadina
Alle 7.30
Scampanio solenne e sparo di colpi a cannone
Dalle 7.30 alle 8
Collegamento della trasmissione “Bel tempo si spera” su Tv2000, canale 28 del digitale terrestre che manderà in onda le fasi salienti della festa
Alle 8.30
Giro del complesso bandistico “Città di Viagrande” (Ct), diretto dal M° Lucio Pappalardo, per le vie cittadine e concerto di marce sinfoniche in Piazza S. Mauro
Alle 10.30
Svelata del venerato Simulacro di S. Mauro Abate e traslazione sull’altare maggiore
Alle 11
Santa Messa celebrata dal Rev.do Giuseppe Guliti, amministratore parrocchiale della parrocchia “S. Maria del Carmelo” in S. Venerina – Bongiardo e vicecancelliere della Curia Arcivescovile di Catania
Alle 16.30
Giro del complesso bandistico “Città di Viagrande” (Ct) per le vie cittadine
Alle 18.30
Solenne Pontificale presieduto da Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo Metropolita di Catania, con la partecipazione dei sacerdoti dell’XI Vicariato, delle Autorità Civili e Militari, dei gruppi parrocchiali e cittadini
I canti saranno eseguiti dai cori parrocchiali “S. Cecilia” e “S. Maria dell’Idria” e “S. Biagio”
Chiusura del simulacro nella Cappella
Domenica 19 gennaio
Giornata degli Ammalati e delle persone anziane
Alle 10.30
Svelata del Simulacro di S. Mauro Abate e traslazione sull’altare maggiore
Alle 11.00
Santa Messa, con la partecipazione degli ammalati, presieduta da Mons. Salvatore Genchi, Vicario generale della Diocesi di Catania
I canti saranno eseguiti dal coro dei bambini “S. Maria dell’Idria”
L’assistenza ai malati sarà prestata dalla Croce Rossa Italiana sez. di Viagrande e dal personale dell’UNITALSI sottosezione di Trecastagni
Alle 18.30
Santa Messa presieduta da Mons. Giovanni Mammino, Vicario generale della Diocesi di Acireale
I canti saranno eseguiti dalla corale parrocchiale “S. Cecilia”
Al termine della Celebrazione la corale parrocchiale “S. Cecilia” eseguirà la “Cantata” del quartiere di “S. Caterina” al Santo Patrono
Chiusura del Simulacro nella Cappella
Mercoledì 22 gennaio
Giornata conclusiva dei festeggiamenti
Alle 8
Scampanio solenne e sparo di colpi a cannone
Alle 9
Giro del complesso bandistico “Città di Viagrande” (Ct), diretto dal M° Lucio Pappalardo, per le vie cittadine e concerto di marce sinfoniche in Piazza S. Mauro
Alle 10.30
Svelata del Simulacro di S. Mauro Abate e traslazione sull’altare maggiore
S. Messa celebrata dal Rev.do Mons. Alfio Russo, Vicario Foraneo, con la presenza dei ragazzi del C.S.R.
Alle 16.30
Giro del complesso bandistico “Città di Viagrande” (Ct) per le vie cittadine
Alle 18.30
Solenne Celebrazione Eucaristica a conclusione dei festeggiamenti presieduta da Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Salvatore Pappalardo, Arcivescovo Metropolita di Siracusa
I canti saranno eseguiti dalla corale parrocchiale “S. Cecilia”
Processione del Santo Patrono attorno Piazza S. Mauro
Al rientro in Chiesa la corale parrocchiale “S. Cecilia” eseguirà la tradizionale “Cantata” al Santo Patrono
Lettura dei nuovi comitati per la festa dell’anno 2021
Chiusura del Simulacro nella Cappella
[Le manifestazioni esterne sono a cura del “Comitato Festeggiamenti S. Mauro Abate 2020”]
Le foto di Rosario Calcagno.
Viva San Mauro Abate.