Aumenta la bolletta dell’acqua fino al 13,42 per cento e le tariffe saranno applicate a partire dal primo gennaio 2018. In poche parole si dovrà pagare anche la differenza arretrata degli ultimi due anni.
La notizia è stata data direttamente dall’Amap, Azienda municipalizzata acquedotto di Palermo, ai cittadini che, in questi giorni hanno ricevuto la comunicazione tramite posta, specificando che, comunque, i conguagli scatteranno solo nei prossimi mesi e saranno rateizzabili.
L’aumento è stato giustificato da una delibera di ottobre del 2019 nella quale l’Assemblea territoriale idrica ha determinato le nuove tariffe sulla base dell’approvazione del piano di investimenti dell’Amap per il triennio 2018/2020, nel giugno 2019 dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.
L’amministratore dell’azienda, Alessandro Di Martino, ha comunicato che si cercherà di “non gravare troppo sugli utenti e allo stesso tempo garantire le risorse necessarie per i necessari miglioramenti alle reti e agli impianti. – e conclude – In ogni caso, il regolamento che andremo ad approvare al più presto troverà soluzioni che diano possibilità ampie di dilazionare i pagamenti, in modo che per le famiglie e le aziende non si vada incontro a bollette stratosferiche”.