Tenta di violentare una sedicenne, ma viene messo in fuga da alcuni clienti di un bar. Poi, la polizia di Stato lo identifica e lo rintraccia attraverso le immagini dei sistemi di videosorveglianza.
Questo è il riassunto di quanto avvenuto a Palermo, più precisamente in via Maqueda, e che ha portato all’arresto un extracomunitario nigeriano, I.O. di 36 anni.
IL FATTO
L’episodio è avvenuto il 3 febbraio scorso. La vittima si trovava seduta sui gradini di una chiesa della nota via del centro, quando è stata avvicinata da un individuo che le si è seduto accanto. Dopo qualche istante, l’uomo ha bloccato il braccio della malcapitata, palpeggiandola con insistenza. La vittima, in preda al terrore, è riuscita a divincolarsi allontanandosi velocemente
Poi, il soggetto ha inseguito la giovane, servendosi di una bicicletta, raggiungendola e bloccandola dopo alcune centinaia di metri.
L’aggressore ha poi tentato di trascinare la ragazza in un vicolo, ma le urla della minorenne hanno allertato i clienti di un bar delle vicinanze, il che ha messo l’extracomunitario in fuga. Grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza, gli agenti sono risaliti all’uomo.
Il nigeriano è stato quindi arrestato e portato nel carcere Lorusso di Pagliarelli.