Secondo la statistica rilasciata in questi giorni dall’Inps, è emerso che è il meridione ad avere il numero più elevato di individui che vive in famiglie beneficiarie del reddito o della pensione di cittadinanza. Palermo, a braccetto con Napoli, conta 119 percettori ogni mille abitanti.
IL capoluogo siciliano è superato da Crotone con 129 beneficiari.
Nei primi dieci mesi di applicazione della misura, le domande presentate sono state complessivamente 1,6 milioni di cui sono state accolte 1,1 milioni di richieste, 88 mila sono in lavorazione e 457 mila sono state respinte o cancellate.
Dall’aprile 2019 si contano anche 56 mila nuclei decaduti dal diritto, prevalentemente a causa di variazioni della composizione o della situazione economica del nucleo.
Il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ha dichiarato al Fatto Quotidiano: “I furbetti del reddito di cittadinanza c’erano anche prima e percepivano il reddito di inclusione, ma nessuno se ne accorgeva. Il punto è che finché non si pagano le tasse si chiude un occhio, ma se si prende indebitamente il Reddito di cittadinanza si sparano i titoli sulle prime pagine“.
“La normativa ora è più rigorosa – aggiunge – ed esiste una collaborazione molto operativa con la guardia di finanza, l’Agenzia delle Entrate, l’Anagrafica bancaria e l’Ispettorato. Con il Rei non c’era. Inoltre, prima la domanda avveniva attraverso i Comuni, seguiva procedure tradizionali più farraginose, con un intasamento enorme dei comuni, di persona, mentre oggi il meccanismo si snoda attraverso l’Inps in modalità telematica e si può fare domanda con un click“.
Giuseppe Conte, venerdì 7 febbraio 2020, ha voluto sottolineare che è “troppo presto per verificare e che la situazione potrà un giudizio complessivo sul reddito di cittadinanza potrà essere dato solo a un anno dalla sua entrata in vigore”.
Secondo gli ultimi dati dell’Inps gli italiani che percepiscono il reddito di cittadinanza sono 915 mila mentre nettamente inferiore è il dato riguardante le persone che hanno trovato lavoro, meno di trenta mila.